09/23/2025 | Press release | Distributed by Public on 09/24/2025 03:20
"La UIL Campania non poteva mancare all'iniziativa di questa mattina per ricordare, nel giorno del quarantesimo anniversario del suo assassinio, il giovane giornalista de Il Mattino, Giancarlo Siani , ammazzato dalla camorra" , è quanto ha affermato Giovanni Sgambati, segretario generale della UIL Campania, a margine dell'iniziativa di oggi , organizzata da Il Mattino di Napoli, dalla Fondazione G.Siani e dal Teatro Mercadante di Napoli.
"Oggi si è ricordata la sua vita, il suo impegno come giornalista nel pieno degli anni '80. Giancarlo si è occupato prima di lavoro e poi di cronaca nera e di camorra dalla redazione di Castellammare di Stabia. La sua morte fu un duro colpo e suscitò profonda indignazione, scuotendo la coscienza della cittadinanza e dell'opinione pubblica. Unico giornalista ammazzato in Campania dalla malavita organizzata, dopo la sua morte si è alimentato il desiderio di rivalsa da parte di tantissimi giovani, che portarono nel nostro territorio all'organizzazione delle prime grandi mobilitazioni e manifestazioni di massa contro la camorra" ha ricordato Sgambati.
"In quegli anni e soprattutto negli anni postumi al terremoto, sono fiorite sui nostri territori di Napoli e provincia energie culturali importanti nella musica, con Pino Daniele, nel cinema, con Massimo Troisi, nel teatro, con Martone e Servillo, che hanno testimoniato con l'arte l'impegno a sostegno della legalità e della crescita in Campania e nel Sud" , ha sottolineato il leader della Uil Campania. "La memoria di Siani, non è solo il ricordo di chi ha lottato e morto per la verità, facendo fino in fondo e credendo nel proprio lavoro di giornalista, ma per la UIL Campania significa rinnovare l'impegno e le azioni per contrastare la camorra e la criminalità organizzata sui nostri territori."