L'assessore ha incontrato a Tarcento i sindaci dei Municipi della Comunità di montagna del Natisone e Torre, affrontando anche il problema della caduta alberi
Tarcento, 27 ott - "Stiamo predisponendo una manovra che, probabilmente già in settimana, metterà a disposizione circa 20 milioni di euro per sostenere i Comuni colpiti dagli eventi meteorologici a mettere in sicurezza il proprio territorio. È un intervento che si inserisce in un quadro di azioni mirate a garantire la sicurezza delle persone e il ripristino delle aree danneggiate. La Regione continua a investire con responsabilità, valorizzando la collaborazione con le amministrazioni locali e con il sistema della Protezione civile".
Lo ha affermato l'assessore regionale con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, intervenendo questa sera a Palazzo Frangipane, a Tarcento, nel corso dell'incontro con i sindaci delle Comunità di montagna del Natisone e Torre, convocato per affrontare le criticità generate dall'ultima ondata di maltempo che ha interessato la zona delle Prealpi Giulie.
All'appuntamento erano presenti anche il direttore centrale della Protezione civile regionale, Amedeo Aristei, il presidente della Comunità di montagna del Natisone e Torre, Antonio Comugnaro, e il sindaco di Tarcento, Mauro Steccati, che ha fatto gli onori di casa.
Riccardi ha evidenziato che la Protezione civile regionale, insieme alle altre Direzioni coinvolte, ha già concluso una prima analisi tecnica per individuare gli interventi più urgenti. "Le priorità riguardano i Comuni di Attimis, Pulfero, San Pietro al Natisone, Tarcento e Torreano - ha spiegato l'assessore -. Si tratta di aree che necessitano di interventi immediati per la viabilità, la sicurezza del territorio e il ripristino dei servizi essenziali".
Nel corso del confronto, l'assessore Riccardi ha raccolto le segnalazioni dei sindaci riguardo alla frequente caduta di alberi in quasi tutti i territori comunali della Comunità di montagna del Natisone e Torre in occasione di condizioni meteo avverse, evidenziando la necessità di poterli dotare di strumenti più agili per la gestione di queste situazioni.
Riccardi si è impegnato in tal senso ad avviare l'elaborazione di una procedura che consenta alle amministrazioni comunali di intervenire in modo più efficace e tempestivo per affrontare questo problema, particolarmente sentito, coinvolgendo, se sarà necessario, anche altre direzioni regionali.
L'assessore Riccardi ha sottolineato l'importanza di rafforzare la capacità operativa dei territori: "La vera sfida non è solo trovare le risorse, ma disporre di competenze e strutture in grado di realizzare gli interventi in tempi rapidi. Le Comunità di montagna rappresentano un modello organizzativo solido e possono diventare un punto di riferimento per una gestione più efficiente delle emergenze".
A sette anni dalla tempesta Vaia, che 7 anni fa, nell'ottobre 2018, colpì duramente la montagna friulana, Riccardi ha ricordato il lavoro portato avanti in questi anni, con oltre 1.200 cantieri avviati e completati grazie alla collaborazione tra Regione, Comuni e Protezione civile: "Quegli interventi - ha ricordato l'assessore - hanno reso il Friuli Venezia Giulia un territorio più preparato e resiliente. È anche grazie a quelle opere se oggi riusciamo ad affrontare situazioni meteorologiche sempre più numerose, improvvise, violente e circoscritte". ARC/PT/ep