12/04/2025 | Press release | Distributed by Public on 12/04/2025 12:41
"La comparsa di una 'lista stupri' all'interno del liceo scientifico Vallisneri di Lucca è un fatto gravissimo, che condanno con fermezza. Siamo di fronte a un gesto intollerabile, violento nei confronti delle due ragazze; ma siamo anche di fronte a un attacco ai valori fondamentali di rispetto, dignità e sicurezza che devono essere garantiti in ogni ambiente educativo".
Così l'assessora alla cultura e pari opportunità Cristina Manetti commenta il mini elenco, una lista con nomi di studentesse, scoperto in un bagno della scuola lucchese e che emula il fatto successo pochi giorni fa in un liceo a Roma.
"Esprimo piena solidarietà alle studentesse coinvolte e alle loro famiglie - prosegue l'assessora -. Nessuna ragazza, nessuna donna, nessuna persona deve essere costretta a vivere con il timore di vedere il proprio nome esposto a forme di minaccia, intimidazione o misoginia. Ringrazio la dirigente scolastica per la tempestività dell'intervento e le autorità che stanno svolgendo gli accertamenti necessari per individuare i responsabili". "La Regione Toscana - conclude Manetti - continuerà a sostenere ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare la cultura della violenza di genere, a partire dai percorsi di educazione al rispetto nelle scuole. È proprio negli istituti scolastici che devono radicarsi i principi di parità, responsabilità e convivenza civile" L'assessora ricorda la campagna "Io Non Odio" della Regione Toscana nata in collaborazione con La Toscana delle donne, grazie alla quale è attiva una linea telefonica a cui dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, possono rivolgersi tutti coloro che si trovino a subire episodi di violenza o si sentono vittime di discriminazione , digitando e chiamando lo 0554384848. E' possibile rivolgersi al servizio anche via mail scrivendo all'indirizzo [email protected].