10/08/2025 | News release | Distributed by Public on 10/08/2025 07:31
Mercoledì, 08. ottobre 2025 Da: Redazione
La VPOD esprime la propria piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della Croce Rossa, colpiti dall'annuncio di un licenziamento collettivo che colpisce circa 30 persone a seguito della riduzione dei finanziamenti per l'integrazione decisa dal Parlamento cantonale nel 2024.
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La VPOD seguirà con la massima preoccupazione l'evolversi della situazione e accompagnerà il personale interessato nella difesa dei propri diritti e nella definizione di un piano sociale.
I tagli al settore dell'asilo, voluti dalle forze di destra, non rappresentano soltanto un attacco al sistema di accoglienza, ma colpiscono direttamente le famiglie delle operatrici e degli operatori del settore.
Già nel 2024 la co-segretaria sindacale Giulia Petralli aveva tentato di scongiurare questo scenario con un emendamento volto a mantenere i fondi, purtroppo respinto. Accogliere persone in fuga da guerre e crisi umanitarie significa proteggere diritti fondamentali e garantire coesione sociale. Ridurre i mezzi, invece, produce conseguenze pesanti su tutti: sulle lavoratrici e sui lavoratori, costretti a operare in condizioni di stress, precarietà e malessere; sui richiedenti asilo, costretti a vivere in strutture sovraffollate e prive di servizi adeguati; sulle comunità locali, dove tensioni e conflitti sociali aumentano quando mancano risorse per una gestione dignitosa e rispettosa.
Tagliare oggi significa alimentare precarietà, divisioni e sfiducia domani. La VPOD ribadisce con forza: investire nell'accoglienza non è solo un dovere etico, ma una scelta pragmatica per garantire convivenza pacifica, coesione sociale e diritti del lavoro. Rivendichiamo rispetto e dignità per chi opera quotidianamente in prima linea: senza il loro impegno, il sistema di accoglienza non esisterebbe. Dietro ogni cifra ci sono volti, storie e famiglie: quelle dei richiedenti asilo e quelle delle lavoratrici e dei lavoratori che li accolgono. Ridurre l'accoglienza significa ridurre il futuro di tutte e tutti.
La VPOD si oppone fermamente a questi tagli e continuerà a mobilitarsi contro politiche che minano lavoro, diritti e solidarietà, valori irrinunciabili su cui si fonda la nostra società.