10/06/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/06/2025 08:44
Genova. Via libera all'unanimità da parte della I Commissione Consiliare al disegno di legge 80 'Misure a favore degli enti locali a seguito degli eventi alluvionali occorsi nel mese di settembre 2025', già approvato in Giunta e pronto ad essere sottoposto all'esame del Consiglio regionale per l'approvazione definitiva. La norma consentirà a Regione Liguria di procedere con un anticipo di cassa a favore dei Comuni che abbiano sostenuto spese per interventi di prima emergenza, con attività di soccorso e assistenza alla popolazione, o in regime di somma urgenza, con il ripristino della funzionalità di servizi essenziali, a seguito dell'ondata di maltempo che nelle giornate dell'1 e 2 settembre e del 9 settembre ha colpito soprattutto i territori della Città Metropolitana di Genova e delle province di Savona e della Spezia.
"Questa norma rappresenta un unicum per la Liguria, che mai prima d'ora aveva deciso di anticipare agli enti locali le risorse spese per le somme urgenze e le prime emergenze a fronte di danni provocati dal maltempo -dichiara l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone - in attesa del riconoscimento dello Stato di emergenza da parte del Dipartimento nazionale, con l'erogazione dei fondi sulla base delle schede speditive presentate dai Comuni.
Sono molto soddisfatto della votazione odierna: voglio ringraziare il presidente della I° Commissione Alessandro Bozzano e tutti i consiglieri presenti che hanno compreso l'importanza di questo disegno di legge per garantire un sostegno concreto alle amministrazioni locali, spesso in difficoltà anche con l'accensione di mutui nel far fronte alle situazioni di maggiore criticità. Penso alla Fontanabuona e soprattutto alla Valbormida, dove questi ultimi danni si sono sommati a quelli sopportati da quel territorio poco più di un anno fa. Contestualmente i nostri uffici della Protezione civile sono in contatto con il Dipartimento nazionale per sollecitare l'approvazione della richiesta dello Stato di emergenza, inviata a Roma il 24 settembre scorso".
L'anticipazione dovrà essere restituita dagli enti locali beneficiari entro il 31 dicembre.