11/05/2025 | Press release | Distributed by Public on 11/05/2025 03:10
L'agricoltura va tenuta fuori dall'art. 26 della legge di Bilancio. Si garantisca ai produttori del settore la compensazione dei crediti di imposta con i contributi previdenziali e assistenziali, la principale occasione di recupero delle spese per le imprese agricole". Il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, torna così, dopo l'audizione di ieri in Senato, sui nodi più critici della manovra.
"Impediremo che venga tradita la fiducia degli agricoltori -ha aggiunto Fini- incentivati ad ammodernare, ma senza uno strumento concreto per rientrare dagli investimenti. L'art. 26, allo stato attuale, rischierebbe di compromettere l'efficacia di gran parte del sistema di sostegno di cui gode l'agricoltura, riferibile ai crediti d'imposta, tra cui anche la nuova misura (art. 96) prevista dalla legge di Bilancio per investimenti in innovazione, ex Industria 4.0 e 5.0. Va scongiurato ulteriore caos nella vita dei nostri produttori".