10/29/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/29/2025 09:10
EMERGENCY | GAZA
NELLA NOTTE RAID ISRAELIANI SULLA STRISCIA
ALESSANDRO MIGLIORATI, CAPOPROGETTO DI EMERGENCY:
"IL FUOCO NON È CESSATO, GLI ATTACCHI NON SI SONO MAI INTERROTTI CON ESCALATION A PIÙ RIPRESE. IL RISCHIO È CHE SI PROSEGUA COSÌ."
Sono di queste ore le notizie di raid sulla Striscia di Gaza da parte dell'esercito israeliano che aveva annunciato attacchi massicci nella serata di ieri. Nonostante le dichiarazioni di ripristino del cessate il fuoco la situazione nella Striscia resta comunque drammaticamente preoccupante.
"Dal tardo pomeriggio di ieri e per tutta la notte abbiamo avvertito grosse esplosioni lungo tutta la Striscia di Gaza, in particolar modo a Gaza City - racconta Alessandro Migliorati, capoprogetto di EMERGENCY a Gaza -. Alcune esplosioni sono avvenute anche a Deir al-Balah, non lontano da dove noi viviamo. È già la seconda giornata di grandi bombardamenti dall'inizio del cessate il fuoco, ma non c'è stato giorno senza attacchi aerei e colpi di artiglieria.Chiediamo che questo cessate il fuoco sia rispettato per la protezione della popolazione civile."
EMERGENCY, nella Striscia di Gaza da agosto 2024, è attiva con la sua clinica di assistenza sanitaria di base nella località di al-Qarara, nel governatorato di Khan Younis. Qui offre primo soccorso, assistenza medico-chirurgica di base per adulti e bambini, attività ambulatoriali di salute riproduttiva e follow up infermieristico post-operatorio, stabilizzazione di emergenze medico-chirurgiche e trasferimento presso strutture ospedaliere. Supporta inoltre da novembre 2024 la clinica di medicina di base dell'associazione locale CFTA (Culture & Free Thought Association) ad al-Mawasi. Nelle due cliniche EMERGENCY visita una media totale di 600 pazienti al giorno.
"Continuiamo a vedere lo stesso numero di pazienti di prima, circa 600 al giorno nelle nostre due cliniche- prosegue Migliorati -. Tra gli aiuti umanitari entrati in queste ultime settimane ancora non vediamo materiale medico a sufficienza: abbiamo finito antibiotici e garze, anche gli strumenti basilari per poter portare avanti la nostra attività scarseggiano. Chiediamo l'entrata di aiuti immediata e la loro distribuzione per rispondere al più presto agli enormi bisogni della popolazione."