10/24/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/24/2025 08:09
Nel quadro di un'operazione umanitaria la Svizzera evacua dalla Striscia di Gaza un primo gruppo di sette bambini feriti per portarli nel nostro Paese. I bambini e i loro accompagnatori saranno accolti in sette Cantoni, dove i piccoli pazienti riceveranno assistenza medica in vari ospedali universitari e cantonali; al tempo stesso sarà avviata una procedura d'asilo in Svizzera. L'operazione umanitaria è stata preparata da diversi servizi della Confederazione e dei Cantoni in collaborazione con l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Médecins Sans Frontières (MSF) e la Guardia aerea svizzera di soccorso (REGA).
Attualmente i sette bambini e i 27 accompagnatori si trovano a bordo di sei velivoli della Rega e dell'Aeronautica militare svizzera. L'atterraggio è previsto in data odierna presso gli aeroporti di Zurigo, Ginevra e Lugano. Una volta giunti in Svizzera i bambini, che hanno riportato ferite di guerra e necessitano di cure mediche altamente specializzate, saranno trasferiti in ospedali situati nei Cantoni Ginevra, Vaud, Ticino, Basilea Città, Lucerna e San Gallo.
Stretta collaborazione tra Confederazione e Cantoni
A livello federale all'evacuazione prendono parte il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e il Dipartimento federale dell'interno (DFI). Mercoledì i sette bambini e i loro accompagnatori sono stati dapprima trasferiti in Giordania dall'OMS e da MSF, con il sostegno del personale medico specializzato del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA), e poi sono state dispensate loro le prime cure. Il trasporto in Svizzera è stato organizzato e finanziato dal DFAE ed eseguito dalla REGA e dal Servizio di trasporto aereo della Confederazione, che fa capo alle Forze aeree svizzere.
Prima dell'entrata in Svizzera le autorità federali preposte alla sicurezza hanno effettuato controlli su tutte le persone accolte nel quadro dell'operazione. In vista della procedura d'asilo cui saranno sottoposti, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) attribuisce i bambini e i loro accompagnatori ai Cantoni dove sono ubicati gli ospedali in cui vengono ricoverati i piccoli pazienti - eccezion fatta per San Gallo, in quanto sarà il Cantone Appenzello Esterno a occuparsi dell'accoglienza -. Gli accompagnatori sono ospitati presso alloggi cantonali o della SEM in prossimità degli ospedali.
È in preparazione un'altra operazione
Alla vigilia dell'operazione diversi Cantoni si sono detti disposti ad accogliere presso i vari ospedali universitari e cantonali i sette bambini feriti e a ospitare i loro parenti stretti. A questa prima evacuazione hanno preso parte sei Cantoni, che accolgono i bambini feriti e i loro accompagnatori (AR accoglie due bambini, mentre BS, GE, VD, LU e TI ne accolgono uno ciascuno). L'attribuzione avviene in base a criteri medici. Qualora non siano coperti dall'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, i costi per l'assistenza medica fornita ai bambini sono sostenuti dagli ospedali o dai Cantoni in cui questi ultimi sono ubicati.
La Confederazione e i Cantoni intendono accogliere e curare nel nostro Paese un totale di 20 bambini feriti. Al momento sono in corso i preparativi per una seconda operazione nel cui contesto saranno evacuati altri 13 bambini e i loro accompagnatori. L'OMS ha registrato complessivamente circa 15 000 pazienti per un'evacuazione dalla Striscia di Gaza; tra di loro vi sono 4000 bambini, molti dei quali hanno riportato ferite gravi e necessitano con urgenza di assistenza medica.
Indirizzo per domande:
Segreteria di Stato della migrazione Daniel Bach [email protected]
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Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport
Dipartimento federale di giustizia e polizia