Comune di Massa Marittima

10/09/2025 | Press release | Archived content

Torna DocuDonna a Massa Marittima

Nove i documentariin concorso -da Vibration from Gaza ad Amor, da Eternal Song a Women for Iran da Finis Terrae a The silent Protest.

Sabato 18 e domenica 19 ottobre, Massa Marittima - nella bellissima cornice della Sala dell'Abbondanza - ospiterà la settima edizione di DocuDonna, il festival internazionale che ogni anno fa della cittadina maremmana la capitale dei documentari a regia femminile. Sono nove i film in concorso quest'anno, provenienti da Italia, Stati Uniti, Palestina, Canada, Lituania e Iran.

Il festival è organizzato dall'associazione Gremigna, in collaborazione con il Comune di Massa Marittima e la Fondazione CR Firenze.

La direzione artistica è affidata a Cristina Berlini, affiancata da Letizia Papi che anche quest'anno modererà gli interventi degli ospiti e i Q&A con le registe presenti in sala. La giuria di questa edizione sarà composta dall'attrice Francesca Romana Bergamo e dal fotografo Bertelli Pino.

La settima edizione DocuDonna si concentra sulla catarsi creativa, come introspezione e crescita personale. R-Esistenza, intesa come sforzo per resistere alla tentazione di cedere allo sconforto emotivo in questo periodo storico particolarmente disumanizzante, dove l'essere umano è chiamato a focalizzarsi su quanto di Bello, Buono e Giusto rimane, con il coraggio dell'Amore nel Cuore.

Anche quest'anno l'obiettivo di DocuDonna è quello di offrire uno spazio artistico unico alle tante registe di talento, partendo da Sara Hourngir con Women for Iran, Marzia Rumi con Finis Terrae, Zaya e Maurizio Benazzo con The Eternal Song, Mahasen Nasser El-Din con The Silent Protest, Virginia Eleuteri Serpieri con AMOR, Rehab Nazzal con Vibration from Gaza, Annie Sakkab con The Poem we Sang, Ilaria Lombardi con All'Alba, Erica De Lisio con Bobby, Marzia Rumi con Finis Terrae.

PRIME ANTICIPAZIONI SUL PROGRAMMA

Il festival comincia sabato 18 ottobre alle ore 17.00 con i saluti di Cristina Berlini e Letizia Papi, della sindaca del Comune di Massa Marittima, Irene Marconi, e della presidente della Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Massa Marittima, Ambra Fontani. Sabrina Gaglianone, presidente dell'associazione Olympia de Gougespresenterà il "Premio Olympia de Gouges / Wabi Sabi- riparare con l'oro ciò che si rompe", consegnando la creazione di Michela Buttignon dal titolo - "Haikubox_010. Fai che siano preziose" a uno dei film selezionati.

Apre la settima edizione di DocuDonna il documentario della regista palestinese Annie Sakka, The Poem we Sang, che riflette sui temi dell'amore e della nostalgia. Questi sentimenti vengono affrontati attraverso il superamento del trauma legato alla perdita della casa familiare e alla migrazione forzata. Il documentario è preceduto da un breve incontro -Focus sulla Palestina-intervento di Patrizia Roletti, membro del direttivo del Nazra Palestine Short Film Festival, che illustrerà il loro impegno costante nel sostenere e promuovere giovani registe e registi emergenti palestinesi. Nazra, in arabo, significa "sguardo''. Luisa Morgantini di Assopace Palestina, porterà la sua testimonianza sulla situazione drammatica nella Striscia di Gaza e Cisgiordania. Seguirà The Silent Protest: 1929 Jerusalem di Mahasen Nasser El-Din che parla del 26 ottobre 1929, quando le donne palestinesi diedero vita a un movimento femminista a Gerusalemme. Circa 300 donne giunsero in città da tutta la Palestina e Vibration from Gaza di Rehab Nazzal, la storia di tre bambini sordomuti, Amani, Musa e Israa, nati e cresciuti a Gaza raccontano la loro vivida, quotidiana percezione della guerra: le fiamme dei missili. Nelle pause fra i film ci sarà anche un intervento poetico musicale a cura di Taisir Hasbun, Cinzia Biondi e Coro Seduto, diretto dalla cantante Liliana Cafiero, che intonerà una canzone palestinese. Terminerà la prima giornata il documentario Amor di Virginia Eleuteri Serpieri, la storia di una donna, Teresa, che raggiunge il Tevere e si lasciò andare alla sua corrente.

Domenica 19 ottobre, laseconda giornatadel festival,inizia la mattina ore 10.00 con un laboratorio creativo aperto a tutti- Tutto CI RI Guarda- tenuto dall'artista Guendalina Salini e dalla curatrice Gaia Cianfanelli della durata di 3 ore. Dopo la pausa pranzo due corti di due giovani registe italiane: All'Alba, di Ilaria Lombardi in cui i protagonisti, Giacomo e Alfonso, si definiscono "gli ultimi pescatori di Bacoli", un paesino a nord di Napoli, seguito da Bobby, di Erica De Lisio, questa volta è il cane dei suoi nonni, a portarci in un viaggio tra memorie, rovine e colline, custode silenzioso di un mondo che resiste al tempo.

Con il lungometraggio Finis Terrae, di Marzia Rumi si ritorna al mare, portandoci i confini del mondo dove esiste un'isola antica e selvaggia, un luogo primordiale dove il tempo sembra essersi fermato. Alicudi, l'ultima delle Isole Eolie in mare aperto, vive lontana dal caos e dal ritmo incessante della vita moderna.

Si cambia decisamente atmosfera con Women for Iran, di Sara Hourngir che racconta della guerra civile che c'è ormai da diversi anni in Iran, passata sotto i riflettori dei media occidentali solamente da Settembre 2022, dopo l'arresto e la morte di Mahsa Amini, preceduto da un approfondimento (in italiano) a cura della professoressa Emerita di cinema all'Università del Sussex, Regno Unito, Lizzie Thynne, dal titolo Corpi in prima linea: la violenza in prima persona, che mette in luce come molte donne hanno utilizzato la narrazione in prima persona per testimoniare la violenza sia nella sfera personale che in quella pubblica.

Chiude la settima edizione The Eternal Song di Zaya e Maurizio Benazzo, che ci porta attraverso terre sacre in cui le voci degli indigeni rivelano sia le profonde ferite della colonizzazione sia la saggezza ancestrale che ci guida verso la guarigione.

Farà tappa al festival anche l'opera 'Più Venerazione' di Ruchama Hoed che dal 2023 gira per l'Europa partendo dall'Olanda con un'avventura chiamata: Pellegrinaggio d'AMORE. La novità di quest'anno è la collaborazione con il NAZRA, Palestine short film festival.

La sera del 19 ottobre, al termine dell'ultimo documentario- The Eternal Song- la giuria 2025 (l'attrice Francesca Romana Bergamo e il fotografo Pino Bertelli) proclamerà il Miglior Documentario Italiano, Internazionale e la Menzione Speciale. Consegnando i tre premi, in collaborazione con la Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Massa Marittima.

Tutte le informazioni sul programma, i film, le registe e tutti i trailer visitare sito:

www.docudonna.it/it/

https://www.instagram.com/docudonna/ https://www.facebook.com/docudonna

Contatti:

Direttrice Artistica Cristina Berlini

[email protected]

Associazione Gremigna

TRAILER DOCUDONNA 2025 https://www.youtube.com/watch?v=oKyTUyNz7oE

Film "Amour"

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