10/03/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/03/2025 06:05
La giuria della quinta edizione del Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo ha selezionato le 10 inchieste che si contenderanno il premio.
Tra il 21 maggio e il 31 luglio 2025 centinaia di giornalisti provenienti dai 27 paesi dell'Unione europea hanno presentato le loro storie. Delle 316 candidature ricevute, la giuria ne ha selezionate 10 come finaliste, eccole:
European missile group MBDA selling parts for bombs that have killed children in Gaza (Disclose, The Guardian, Follow the Money)
The Forever Lobbying Project (Le Monde e altri media)
Les forçats du cybercrime (Cyberslaves) (Paris Match)
Wide-angle frame of death (part 1 and part 2) (Novosti)
Dirty Payments (Mediapart, European Investigative Collaborations (EIC) e altri 20 media)
The Viktoriia Project (Forbidden Stories and altri media)
'Make a Molotov Cocktail': How Europeans are recruited through Telegram to commit sabotage, arson and murder (Delfi, OCCRP, Paper Trail Media, Der Standard, Tamedia, ZDF, Re:Baltica)
Ecocide in Iraq: How big oil companies are turning marshlands into deserts (IrpiMedia, JournalismFund Europe, IJ4EU)
The Shadow Fleet Secrets (Follow the Money and various media outlets)
Die unsichtbare Front (Missy Magazine)
Maggiori informazioni sono disponibili qui.
Il vincitore sarà annunciato durante una cerimonia di premiazione che si terrà nella serata di martedì 21 ottobre 2025 presso il Parlamento europeo a Strasburgo (sala stampa Daphne Caruana Galizia). I finalisti potranno assistere sia alla cerimonia, sia al seminario sulla libertà di stampa che sarà organizzato lo stesso giorno.
I giornalisti accreditati riceveranno un invito a partecipare per entrambi gli eventi.
Seminario stampa prima della cerimonia
I servizi media del Parlamento europeo organizzano anche un seminario stampa subito prima della cerimonia.
Il seminario analizzerà il ruolo dei giornalisti nel mondo di oggi e le minacce cui sono esposti. La situazione dei giornalisti in Medio Oriente sarà al centro della discussione, con giornalisti palestinesi e israeliani che condivideranno le loro esperienze dirette di questa tragedia.
Il seminario sarà aperto dallo scrittore e giornalista italiano Roberto Saviano (online) e si concluderà con l'intervento della giornalista russa e presidente della Fondazione Anti-Corruzione, Maria Konstantinovna Pevchikh, insieme a Matthew Caruana Galizia, figlio di Daphne Caruana Galizia. Saranno inoltre presentati i 10 progetti selezionati come finalisti del Premio.
Per aiutarci a determinare quanti giornalisti avranno bisogno di accedere al seminario stampa e per organizzare interviste con i relatori e i finalisti, si prega di registrarsi all'evento e/o alle interviste entro il 16 ottobre alle ore 10:00 tramite questo link.
A proposito del premio
Il Premio Daphne Caruana Galizia è stato nel dicembre 2019 ed è aperto a giornalisti professionisti o équipe di giornalisti di qualsiasi nazionalità, che possono presentare inchieste approfondite pubblicate o trasmesse da mezzi di comunicazione con sede in uno dei 27 paesi dell'Unione europea. Il vincitore sarà scelto da una giuria indipendente, composta da rappresentanti della stampa e della società civile dei 27 paesi dell'UE e da rappresentanti delle principali associazioni dei giornalisti europee.
Il premio e i 20 000 euro in palio testimoniano il forte impegno del Parlamento europeo a favore del giornalismo d'inchiesta e l'importanza di una stampa libera.
Vincitori delle edizioni precedenti
2021: progetto Pegasus, coordinato dal consorzio Forbidden Stories
2022: documentario "La Repubblica centrafricana sotto l'influenza russa", di Clément Di Roma e Carol Valade (ARTE/France24/Le Monde)
2023: indagine congiunta sul naufragio dell'imbarcazione che trasportava migranti "Pylos" (Solomon, in collaborazione con Forensis, StrgF/ARD e The Guardian)
2024: inchiesta sui minori stranieri non accompagnati scomparsi (Lost in Europe)
Chi era Daphne Caruana Galizia?
Daphne Caruana Galizia era una giornalista, blogger e attivista anticorruzione maltese. È stata autrice di numerose inchieste sulla corruzione, il riciclaggio di denaro, la criminalità organizzata, la vendita della cittadinanza e i legami del governo maltese con i Panama Papers. È stata vittima di vessazioni e minacce, culminate nell'esplosione di una bomba nascosta nella sua auto il 16 ottobre 2017. Le proteste per il modo in cui le autorità hanno gestito le indagini sul suo omicidio hanno portato alle dimissioni del primo ministro Joseph Muscat. Critici di fronte alle lacune nelle indagini, nel dicembre 2019 i deputati al Parlamento europeo hanno chiesto l'intervento della Commissione europea.