Comune di Ferrara

10/02/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/02/2025 09:27

Al via domani Internazionale a Ferrara 2025

Oltre 180 ospiti da 25 Paesi: dal Brasile ad Haiti, dalla Cina all'Iran, da Gaza all'Ucraina. Torna dal 3 al 5 ottobre l'appuntamento con il giornalismo da tutto il mondo.

Tra gli appuntamenti della prima giornata, venerdì 3 ottobre: sul genocidio di Gaza e il possibile futuro della Palestina gli incontri con lo scrittore Atef Abu Saif e la giurista Francesca Albanese. Sullo scenario russo-ucraino i giornalisti investigativi russi Irina Borogan e Andrei Soldatov. Torna in Italia la scrittrice argentina Leila Guerriero.

Appuntamento con la rassegna di documentari Mondovisioni: anteprima italiana di "The Dialogue Police" di Susanna Edwards e "Night is not eternal" di Nanfu Wang.

Ferrara, 2 ottobre 2025 - Al via domani Internazionale a Ferrara: dal 3 al 5 ottobre torna ilfestival di giornalismo organizzato da Internazionale, il settimanale che da più di 30 anni porta in Italia il meglio della stampa straniera, e dal Comune di Ferrara. Da Haiti al Brasile, da Gaza all'Iran, dalla Cina all'Ucraina: sono oltre 180 gli ospiti provenienti da 25 Paesi che si incontreranno nella provincia emiliana per la XIX edizione del festival. Filo conduttore di questa edizione sono i semi di speranza e di resistenzadapiantare e far crescere oggi perché il mondo di domanipossa essere più inclusivo, più equo, più sostenibile, rappresentato dal piccolo mondo disegnato da Anna Keen, da sempre protagonista del logo di Internazionale a Ferrara, che quest'anno tiene in mano una margherita bianca. Tra guerre, disastri climatici e violazioni dei diritti umani, anche quando sembra che non ci sia più spazio per l'ottimismo le persone si uniscono, le comunità resistono e nascono movimenti capaci di raccogliere il cambiamento.

Da non perdere domani. Moltissimi gli appuntamenti per la prima giornata del festival, a partire dall'incontro su Gaza (Teatro Comunale, ore 15.00), con lo scrittore palestinese Atef Abu Saif, intervistato da Francesca Gnetti. L'autore, nato nel campo profughi di Jabalia ed ex Ministro della Cultura dell'Autorità nazionale palestinese, porterà la sua testimonianza sul genocidio di Gaza, sul presente e sul possibile futuro della Palestina. Dopo aver scritto dei due mesi vissuti a Gaza, dove si trovava per lavoro il 7 ottobre 2023, nel libro Diario di un genocidio - 60 giorni sotto le bombe a Gaza (Fuoriscena 2024), Atef Abu Saif è in libreria con Vita attesa, edito da Polidoro, un romanzo intenso che racconta cosa significhi vivere a Gaza, intreccia memoria e futuro, politica e letteratura. Un'occasione per interrogarsi non solo sulla sopravvivenza dei palestinesi ma sul diritto universale dei popoli a vivere con dignità e a raccontare la propria storia.

Gaza e Cisgiordania saranno anche al centro dell'incontro "Quando il mondo dorme" (Teatro Comunale, ore 21.00), titolo dell'omonimo libro di Francesca Albanese (Rizzoli 2025), relatrice speciale ONU per i territori palestinesi occupati, voce autorevole e scomoda sullo status giuridico e sui diritti dei palestinesi, di recente colpita dalle sanzioni del Dipartimento di stato americano dopo l'ultimo Rapporto presentato in sede ONU sull'economia di guerra israeliana e il coinvolgimento delle grandi multinazionali, che denuncia gli interessi economici dietro al genocidio a Gaza e alla colonizzazione della Cisgiordania. Dove può abitare un rifugiato, se tutte le case vengono distrutte? Cos'è la sicurezza, quando implica la distruzione sistematica di un altro popolo? Qual è il limite tra autodifesa e punizione collettiva? Cosa resta di una società che viene privata di tutto e quali responsabilità ha la comunità internazionale davanti agli orrori del genocidio? Quando il mondo dorme è un racconto della Palestina attraverso le storie raccolte e le persone incontrate in più di tre anni di lavoro sul campo.

Sul fronte russo-ucraino, invece, Andrei Alekseyevich Soldatov e Irina Borogan, giornalisti russi, co-fondatori del sito Agentura.Ru, che monitora le attività dei servizi segreti russi, ci offriranno la loro testimonianza su cosa sta avvenendo in Russia, a tre anni e mezzo dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, tra repressione interna, disillusione della società, l'opposizione al regime, la diaspora in Europa (Teatro Comunale, ore 19.00).

Spostandosi poi in Argentina, l'appuntamento "Memoria"con la giornalista e scrittrice argentina Leila Guerriero, in libreria con La chiamata (Sur 2025) e lo storico Carlo Greppi, autore del libro Figlia mia. Vita di Franca Jarach, desaparecida (Laterza 2025) (Cinema Apollo, ore 14.30), per non dimenticare le storie delle giovani vittime della dittatura.

Il viaggio di Internazionale continua in Cina, con un ted talk sulle ferite e la memoria lasciate dalla rivoluzione culturale cinese nella Cina di oggi, con Tania Branigan, giornalista britannica, per anni corrispondente dalla Cina per The Guardian e in libreria con Memoria Rossa. LaCina dopo la rivoluzione culturale (Iperborea 2025) - in cui l'autrice ha raccolto le testimonianze dei sopravvissuti e anche dei colpevoli - e Giada Messetti, giornalista e sinologa e in libreria con il libro La Cina è un'aragosta (Mondadori 2025). Le autrici saranno introdotte da Junko Terao (3 ottobre, ore 17.30).

A Internazionale a Ferrara un incontro che porta fino alle guerre lontane, quasi dimenticate, in Africa. Per raccontare il Sudan, dove la guerra ha portato a una delle peggiori crisi umanitarie al mondo, la proiezione del reportage da Adré, al confine tra Ciad e Sudan, in un incontro con Francesca Mannocchi, autrice del reportage insieme a Alessio Romenzi, e l'operatore umanitario di Medici senza frontiere Vittorio Oppizzi (3 ottobre, ore 16.30).

Sul Medio Oriente e guerre che stanno infuocando il mondo "In primo piano" (Ex Teatro Verdi, ore 11:00), in diretta con Radio Tre Mondo. Condotto da Anna Maria Giordano, vedrà come ospiti Atef Abu Saif, Irina Borogan, e o storico britannico John Foot e la cronista argentina Leila Guerriero che approfondiranno l'argomento delle dittature.

La destra, i populismi e l'informazione. Sulle destre e i populismi che, di fronte alla complessità dei problemi del presente, propongono soluzioni semplici, spesso distorcendo i fatti, il dialogo "Occhio a destra", a cura di RightWatch,con Gian Paolo Accardo e Annalisa Camilli, per provare a capire come smontare la retorica su temi come migrazione, clima e disuguaglianze (Ridotto del Teatro Comunale, ore 16.30). La riflessione continua poi con l'incontro "Egemonia", con uno sguardo estero sulla politica italiana: i giornalisti Rachel Donadio e Allan Kaval e lo storico John Foot raccontano dal loro punto di vista come la destra italiana abbia conquistato spazio culturale, influenzando mezzi d'informazione e dibattito pubblico, nel tentativo di riscrivere il passato. (Cortile del Castello, ore 17.00).

A seguire, alle 17.00 al Teatro Comunale, torna il "Reporter slam" una sfida all'ultima inchiesta con le proposte di cinque giornalisti internazionali. La fotografa brasiliana Natália Alana De Silva sul commercio illegale del pernambuco; l'italiana Elena Basso sulle adozioni irregolari in Cile; la spagnola Queralt Castillo Cerezuela sulla gestazione per altri in Ucraina e in Europa; l'italiano Luca Rondi sulla privatizzazione delle frontiere, e infine, l'ucraina Olena Solodovnikova sui saccheggi ai musei in tempi di guerra. Al termine dell'evento, sarà il pubblico a decretare chi vincerà.

Mutui e affitti insostenibili, spesso sommati a un crescente pendolarismo, rendono l'abitare difficile a tutti, dal punto di vista finanziario e logistico. Sarah Gainsforth, giornalista e ricercatrice che dal 2020 si occupa di vivibilità contestualizzata al periodo storico e politico in cui viviamo, autrice di Abitare Stanca. La casa: una storia politica (Effequ 2022), sarà a Ferrara con il suo nuovo libro "L'Italia senza casa" (Laterza, 2025), in dialogo assieme a Lucia Tozzi, (Aula magna di Economia, ore 17:00).

La rassegna sul femminismo di Ingenere.it Primo incontro della rassegna sul femminismo organizzata da Ingenere, "Ossessione Gender", sulle politiche conservatrici e anti gender delle destre - e delle donne di destra - in nome di un'ambigua "difesa delle donne", con Martina Avanza e Massimo Prearo, all' Ex Teatro Verdi. A introdurre l'incontro l'attrice Paola Michelini.

Mondovisioni. Per la rassegna Mondovisioni, alla Sala Estense verrà proiettata l'anteprima italiana di "The Dialogue Police" di Susanna Edwards, uno spaccato sull'operato di un'unità di polizia svedese che difende la democrazia attraverso il dialogo e il confronto equo evitando l'uso della forza. A seguire: "Night is not eternal" di Nanfu Wang, storia dell'attivista cubana Rosa Maria Payá.

La letteratura a Internazionale. Per gli amanti della letteratura e poesia: "Tra le righe", incontro con gli scrittori Domenico Starnone e Nadia Terranova in un confronto sul rapporto realtà e finzione, moderati da Giuseppe Rizzo di Internazionale. La poesia sarà protagonista alle 19.00 al Palazzo Naselli Crispi con "Poete", performance letteraria di Leonardo Merlini dedicata a grandi voci come Sylvia Plath, Emily Dickinson, Wisława Szymborska e Mariangela Gualtieri.

Scienza e salute . Anche quest'anno Internazionale a Ferrara include scienza e salute: dal primo pomeriggio si affronta il tema urgente della resistenza antimicrobica con Elisabetta Caselli e Luca Ferraro (Università di Ferrara, ore 16.00), guidati da Marco Bresadola con l'incontro "Antibiotici al limite", organizzato in collaborazione con Agenda 17 Plus. A seguire: "Salute!" dove i giornalisti argentini Cush Rodríguez Moz e Daniel Wizemberg indagano gli effetti del cambiamento climatico l'industria vinicola globale (Ridotto del Teatro, ore 18.30). Sul tema alimentazione e sui miti che la circondano l'incontro con la nutrizionista e oncologa Debora Rasio, Vero o falso, intervistata da Monica Paolucci e Giulia Testa (Arci Bolognese, ore 19.00).

Le mostre di Internazionale a Ferrara. Lo spazio dedicato al racconto attraverso le arti visive sarà alle18.30 in Piazza Trento e Trieste, dove Medici senza frontiere presenta "Humans in transit", un'installazione con ritratti di rifugiati realizzati da artisti migranti. Un'occasione per dare volto e voce a chi ha attraversato il Mediterraneo in cerca di futuro. Al Cortile del Castello, si inaugura la mostra "Uniti diamo forma al futuro", dedicata alle storie di cooperazione tra Ferrara e Modena, con Chiara Bertelli (Legacoop Estense) e Eugenio Ciccone (The Ferrareser).

In chiusura di serata, presso il cortile del Castello alle ore 21:30, Paola Michelini porta "Introversa" monologo ironico e dissacrante sulle dinamiche del patriarcato. Attrice, autrice e regista, Michelini è una delle interpreti più versatili del panorama italiano e fondatrice del collettivo U.G.O, con cui sperimenta nuovi linguaggi teatrali fuori da cliché e censure. Introversa, anche titolo del suo ultimo libro (Red Star Press, 2025) intreccia schwa, cultura wok, politica e paradossi contemporanei in una "girl night" aperta a tutti, Ken inclusi. Un appuntamento da non perdere, che conferma Michelini come voce potente di un femminismo capace di unire ironia, impegno e libertà creativa.

A cura dell'Ufficio Stampa Internazionale a Ferrara

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