GUSTI DI FRONTIERA. BORDIN: UNO STAND DEL CR PER STARE TRA LA GENTE

GUSTI DI FRONTIERA. BORDIN: UNO STAND DEL CR PER STARE TRA LA GENTE

(ACON) Gorizia, 25 set - Informare, assistere e tutelare il cittadino. È questo lo slogan che campeggia davanti allo stand del Consiglio regionale a Gusti di frontiera, l'ormai tradizionale rassegna enogastronomica internazionale che è stata inaugurata questa sera a Gorizia.

"È un modo - ha spiegato il presidente Mauro Bordin prima di procedere al taglio del nastro assieme a diversi consiglieri regionali - per stare tra la gente e per spiegare ai cittadini che l'Assemblea legislativa non si limita a fare le leggi, ma fornisce molti altri servizi e opportunità, anche attraverso i suoi organismi di garanzia". E fin dai primi momenti successivi all'apertura molte persone si sono avvicinate per chiedere informazioni e ritirare gli opuscoli informativi sull'attività del Consiglio.

Il presidente Bordin ha partecipato anche all'inaugurazione generale della rassegna enogastronomica, accanto al sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, all'assessore regionale Sergio Emidio Bini, all'europarlamentare Anna Maria Cisint e a molte altre autorità. Presenti in piazza Sant'Antonio anche i consiglieri Diego Bernardis, Antonio Calligaris, Serena Pellegrino e Stefano Balloch.

"Questa manifestazione - ha sottolineato il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa - continua a crescere nel tempo, e quest'anno c'è una partecipazione a livello di operatori e di pubblico senza precedenti. Vanno dunque ringraziati gli organizzatori e i tantissimi volontari che rendono possibili eventi di questo genere. Anche questa inaugurazione è molto partecipata, un bel segnale".

"È evidente - ha aggiunto Bordin - che ormai Gusti di frontiera è diventato un grande evento a livello nazionale, e non più soltanto nell'ambito della nostra regione". È stato chiesto al presidente quale messaggio intenda lanciare ai giovani, e Bordin ha ribadito "l'importanza dell'impegno in tutto quel che si fa, che si tratti di studio o di lavoro, perché è con questo atteggiamento che poi i risultati arrivano". ACON/FA

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