09/05/2025 | Press release | Distributed by Public on 09/05/2025 07:37
Con l'iniziativa parlamentare 20.451 n (La povertà non è un reato) la consigliera nazionale Samira Marti (S, BL) chiedeva di modificare la legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) in modo tale che agli stranieri soggiornanti legalmente in Svizzera da più di 10 anni non fosse più possibile revocare il permesso di soggiorno o di domicilio per il fatto di essere diventati dipendenti dell'aiuto sociale senza colpa propria.
Per attuare l'iniziativa la Commissione aveva proposto di codificare nella LStrI la giurisprudenza del Tribunale federale secondo cui in vista di una possibile revoca si debbano in ogni caso esaminare le cause e la gravità della colpa della dipendenza dall'aiuto sociale. La Commissione ha preso atto che durante la consultazione una maggioranza di 15 Cantoni, i partiti borghesi e l'Unione svizzera delle arti e mestieri hanno respinto il progetto di legge non ravvisando alcun bisogno d'intervento a livello legislativo.
Durante la sua seduta la Commissione è pertanto ritornata sulla sua decisione di entrata in materia e ha deciso, con 14 voti contro 11, di proporre alla propria Camera di togliere dal ruolo l'iniziativa parlamentare. Una minoranza della Commissione propone invece di non toglierla dal ruolo.
I risultati della procedura di consultazione, svoltasi dal 21 novembre 2024 al 14 marzo 2025, possono essere consultati sulla homepage della Commissione.
Vietare il ritiro anticipato dei membri del Consiglio federale
La Commissione continua a essere convinta che al momento di eleggere i membri del Consiglio federale l'Assemblea federale necessiti di una maggiore libertà di scelta per poter meglio tenere conto dei rapporti di forza tra i partiti politici. Pertanto, con 13 voti contro 12, propone alla propria Camera di dare seguito all'iniziativa parlamentare 24.435 del consigliere nazionale Gerhard Pfister (Rafforzare la concordanza introducendo una durata definita per il mandato dei membri del Consiglio federale). L'iniziativa chiede che i membri del Consiglio federale possano fondamentalmente ritirarsi soltanto alla fine della legislatura. Poiché in questo modo ci sarebbero più posti vacanti da attribuire contemporaneamente, l'Assemblea federale avrebbe un maggior margine di manovra. La Commissione omologa del Consiglio degli Stati si era espressa contro l'iniziativa con 5 voti contro 4 e 1 astensione.
Favorevole ai miglioramenti nel settore dell'asilo
La Commissione propone di accogliere tre mozioni nel settore dell'asilo. Con 17 voti contro 8 si è espressa a favore di una mozione della Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (24.4271) che incarica il Consiglio federale di elaborare un pacchetto di misure per accelerale le procedure così da ridurre le pendenze e, di riflesso, i costi nel settore dell'asilo.
Con 15 voti contro 9 e 1 astensione propone di accogliere la mozione della consigliera agli Stati Esther Friedli (24.4429) e con 14 voti contro 9 e 2 astensioni quella del consigliere agli Stati Pirmin Schwander (24.4495) entrambe riguardanti il trattamento dei richiedenti l'asilo criminali. Due mozioni di ugual tenore sono già state trasmesse al Consiglio federale (24.3734 e 24.3716).
Presieduta dalla consigliera nazionale Greta Gysin (G, TI), la Commissione si è riunita a Berna il 4 e il 5 settembre 2025.