Fondazione CIMA - Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale

09/09/2025 | News release | Distributed by Public on 09/09/2025 08:06

Africa Drought Watch: nuovo sistema di monitoraggio e allerta precoce per la resilienza climatica in Africa

La siccità è un fenomeno progressivo e complesso. Avanza gradualmente, spesso senza essere subito percepita, ma determina nel tempo campi meno produttivi, corsi d'acqua ridotti, comunità che devono adattarsi o spostarsi e sistemi economici che subiscono pressioni crescenti. In Africa, questo fenomeno è oggi una delle sfide più pressanti del cambiamento climatico: un moltiplicatore di rischio che colpisce compromettendo l'agenda di sviluppo delle comunità e dei diversi paesi.

In questo contesto nasce l'Africa Drought Watch (ADW), il nuovo sistema continentale di monitoraggio e allerta precoce sulla siccità sviluppato nell'ambito del programma Africa Multi-Hazard Early Warning and Early Action System (AMHEWAS). Il suo lancio ufficiale avviene oggi, il 9 settembre 2025, durante l'high-level event "Anticipating Drought, Accelerating Early Warning" al secondo Africa Climate Summit (ACS2): si tratta infatti di uno strumento chiave per trasformare i dati in azioni, rafforzare la resilienza e sostenere investimenti informati.

Una piattaforma africana per la gestione del rischio siccità

L'Africa Drought Watch rappresenta un passo decisivo nella capacità del continente di anticipare e affrontare la siccità. Ad oggi, solo il 9% degli Stati africani dispone di un sistema nazionale di monitoraggio e allerta precoce per la siccità: un dato che evidenzia l'urgenza di colmare il divario. L'ADW nasce proprio per questo: fornire una piattaforma continua, accessibile e armonizzata che unisca dati satellitari, indici climatici e conoscenze locali, trasformandoli in informazioni pronte all'uso per governi, istituzioni e comunità.

Il sistema viene prodotto e aggiornato mensilmente dall'African Union Commission come parte delle attività del programma AMHEWAS, in collaborazione con il Centro africano di applicazioni meteorologiche per lo sviluppo (African Centre of Meteorological Application for Development, ACMAD), i centri climatici regionali (RCCs), le comunità economiche regionali (RECs), i servizi meteorologici e idrologici nazionali.

E con il contributo tecnico e finanziario di partner internazionali, tra cui il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), l'Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri (UNDRR), NORCAP e Fondazione CIMA. Questa rete di co-produzione garantisce che ogni bollettino rifletta la realtà a terra, sia scientificamente accurato e risponda ai bisogni dei diversi attori coinvolti.

Fondazione CIMA ha svolto un ruolo centrale nei processi di co-design e co-production dell'Africa Drought Watch, lavorando a stretto contatto con gli esperti dell'African Union Commission, degli altri partner regionali e dei diversi paesi. L'impegno della Fondazione si è concentrato sulla traduzione delle evidenze scientifiche e dei dati climatici in strumenti operativi condivisi, sviluppati con un approccio inclusivo che ha permesso di integrare esigenze locali, conoscenze regionali e metodologie internazionali. Questo lavoro ha contribuito a rendere il sistema uno strumento realmente co-creato, capace di rafforzare le capacità decisionali di governi e comunità.

Il bollettino dell'ADW integra molteplici indicatori per monitorare condizioni di siccità a breve e lungo termine.

AFRICA DROUGTH WATCHDownload

Attraverso l'analisi combinata di questi indici, insieme ai dati da satellite, alle previsioni stagionali e agli input degli esperti regionali, il bollettino è in grado di distinguere tra episodi temporanei e localizzati di scarsità di pioggia che possono essere gestiti a livello nazionale, e crisi idriche prolungate che richiedono risposte sistemiche a livello regionale o continentale.

Il valore aggiunto di ADW non è soltanto tecnico, ma anche operativo. Le mappe e le analisi prodotte ogni mese supportano decisioni immediate - come l'attivazione di misure di preparazione o la mobilitazione di risorse - e guidano pianificazioni strategiche che includono investimenti infrastrutturali, piani nazionali di resilienza e politiche di adattamento climatico.

Dalla previsione all'azione: il legame con AMHEWAS e la resilienza africana

Il lancio dell'Africa Drought Watch non è un atto isolato, ma si inserisce in una più ampia visione di governance proattiva del rischio sostenuta dall'Unione Africana e dai partner globali. Attraverso AMHEWAS, l'ADW diventa parte di un sistema multirischio capace di collegare il monitoraggio alla risposta anticipatoria, riducendo i costi umanitari e permettendo ai governi di agire prima che gli impatti diventino crisi.

La scala di allerta AMHEWAS, ad esempio, distingue diversi livelli di gravità - da segnali precoci di deficit pluviometrico a situazioni di emergenza diffusa - attribuendo la responsabilità di risposta a livello subnazionale, nazionale, regionale o continentale. Questo approccio multilivello consente di calibrare l'azione politica e tecnica in modo tempestivo e coordinato.

Durante il Summit, l'ADW è presentato come un bene pubblico guidato dall'African Union Commission, capace di sostenere la prontezza finanziaria dei Paesi membri, facilitare l'accesso ai fondi per il clima e stimolare investimenti informati e sostenibili. L'iniziativa si collega direttamente agli impegni globali per la resilienza alla siccità, dal Riyadh Global Drought Resilience Partnership all'International Drought Resilience Alliance, e rappresenta un tassello cruciale verso un futuro in cui la governance della siccità passi definitivamente dalla reazione all'anticipazione.

Un impegno condiviso per il futuro

Il lancio dell'Africa Drought Watch al secondo Africa Climate Summit segna l'inizio di una nuova fase. È il risultato di un processo inclusivo di co-sviluppo che ha visto protagonisti governi, istituzioni regionali, centri di ricerca e partner internazionali, con l'obiettivo comune di rafforzare la resilienza del continente.

In un'Africa sempre più esposta a siccità frequenti e prolungate, l'ADW non è solo uno strumento tecnico, ma un motore di trasformazione politica e sociale. Con la sua capacità di tradurre dati complessi in decisioni concrete, diventa il punto di incontro tra scienza e governance, tra anticipazione e azione.

Un passo necessario per proteggere i sistemi alimentari, le risorse idriche e le comunità, e per rendere la resilienza alla siccità parte integrante dello sviluppo sostenibile e della prosperità condivisa del continente.

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