FdI: “Monitorare la dotazione organica della polizia locale di Castelfranco Emilia”

La Regione effettui un monitoraggio sulla dotazione organica del comando di polizia locale di Castelfranco Emilia (Modena) per accertare che siano rispettati gli standard definiti nella legge regionale 24 del 2003 che disciplina la polizia locale. È l'oggetto di un'interrogazione di Ferdinando Pulitanò (Fratelli d'Italia) sottoscritta anche da Annalisa Arletti.

I consiglieri fanno notare come la legge preveda "una dotazione non inferiore a 30 unità e il possesso di determinati standard per assicurare servizi di polizia locale efficaci ed efficienti". Sempre la legge, hanno puntualizzato Pulitanò e Arletti, prevede che "le strutture senza i requisiti per essere riconosciute come Corpi sono costituite in servizi. A tal fine, ogni quattro anni, la Regione procede a un monitoraggio delle strutture e con proprio atto stabilisce le modalità e la tempistica per l'adeguamento ai requisiti prescritti".

"A Castelfranco Emilia - hanno spiegato i consiglieri - i sempre più frequenti episodi di violenza, aggressioni, spaccio e microcriminalità hanno portato nel 2025 all'adozione di due ordinanze contingibili e urgenti. In città è presente un comando di polizia locale che, ai sensi della vigente normativa dovrebbe essere Corpo di polizia locale, di cui fanno parte un comandante, un vice comandante, due commissari, tre ispettori, tre sovrintendenti, due assistenti capo, cinque assistenti scelti, un assistente, otto agenti, per un totale complessivo di 26 operatori".

Da qui l'atto ispettivo per chiedere di definire il monitoraggio della Regione, con quale tempistiche verrà effettuato e a quando risale l'ultimo.

(Lucia Paci)