12/16/2025 | Press release | Distributed by Public on 12/16/2025 02:19
Oggi il Parlamento europeo si appresta ad approvare sostanziali semplificazioni della Politica agricola comune (PAC), fornendo il sostegno necessario e riducendo gli oneri amministrativi per gli agricoltori europei. Il compromesso finale raggiunto con il Consiglio dell'UE il 10 novembre rappresenta un netto miglioramento rispetto a diverse proposte estreme che rischiavano di indebolire la condizionalità sociale e ambientale. Le nuove regole, che potrebbero generare un significativo risparmio di tempo e costi per gli agricoltori e le autorità nazionali, entreranno in vigore il 1° gennaio 2026.
André Rodrigues, capo negoziatore del Parlamento europeo per la semplificazione della PAC, ha dichiarato:
"Grazie alla leadership del Gruppo S&D e dopo negoziati impegnativi, la plenaria è pronta ad approvare una significativa semplificazione della PAC. Stiamo semplificando la vita degli agricoltori, salvaguardando i pagamenti diretti.
"Le piccole aziende agricole beneficeranno di un sostegno più forte con meno burocrazia, poiché abbiamo aumentato con successo il massimale per i pagamenti forfettari da 1.250 a 3.000 euro, oltre a ridurre il numero di controlli in loco a uno all'anno. Abbiamo anche ottenuto limiti di sostegno più elevati per i giovani agricoltori e le imprese rurali, portando il massimo da 50.000 a 75.000 euro. Inoltre, gli Stati membri otterranno la flessibilità necessaria per trasferire fino al 25% dei fondi per rispondere meglio alle esigenze locali nelle regioni ultraperiferiche dell'UE.
"Allo stesso tempo, le aziende agricole biologiche saranno riconosciute come automaticamente conformi a diverse norme di protezione ambientale. Sia l'architettura verde che la condizionalità sociale rimangono pienamente protette. Questo dimostra che la semplificazione e la sostenibilità non sono obiettivi opposti, ma possono rafforzarsi a vicenda con la volontà politica".