TERZO MANDATO. GRUPPO FP: LA SINISTRA ESULTA SOLO PER PAURA DEL VOTO
(ACON) Trieste, 6 nov - "L'entusiasmo scomposto con cui le Opposizioni hanno accolto la pronuncia odierna della Consulta tradisce una verità politica inconfutabile: festeggiano una sentenza come se avessero vinto le elezioni, ben sapendo che nelle urne, in un confronto diretto con il presidente Fedriga, non avrebbero alcuna speranza".
Così, in una nota, il Gruppo Fedriga Presidente in Consiglio regionale che, a proposito della decisione della Consulta che rimanda la questione del terzo mandato a una legge statale, aggiunge: "È doveroso, però, ristabilire la realtà dei fatti oltre le facili strumentalizzazioni. La Corte Costituzionale non ha posto un veto sul terzo mandato, ma ha fornito un'indicazione tecnica precisa: la materia necessita di una cornice normativa nazionale. La questione ritorna dunque nel suo alveo naturale, quello della politica e del Parlamento, che ora deve decidere se lasciare agli elettori la piena facoltà di scegliere da chi farsi governare o se continuare a porre limiti per legge alla sovranità popolare".
"Da questa vicenda - prosegue il Gruppo di Centrodestra - emerge un paradosso che dovrebbe far riflettere tutti: sindaci e presidenti di Regione, ovvero gli unici amministratori scelti direttamente dai cittadini, sono anche i soli a subire questi vincoli di mandato, mentre chi non passa per il vaglio diretto degli elettori non incontra limiti simili. Noi restiamo fermamente contrari a norme che comprimono la democrazia: se un amministratore ha lavorato bene, devono essere i cittadini a poterlo confermare, non un articolo di legge a impedirlo preventivamente".
"Le dichiarazioni di giubilo di una certa sinistra sono la riprova che la loro unica linea politica è l'ossessione anti-Fedriga. Si contraddicono - aggiungono i consiglieri di Fp - invocando la tutela dei diritti democratici mentre brindano a una limitazione della scelta elettorale. Se avessero davvero fiducia nelle loro proposte alternative, non avrebbero bisogno di sperare in interventi esterni per eliminare dalla competizione l'avversario che temono di più".
"Per noi, in ogni caso, non cambia assolutamente nulla. Continueremo a lavorare con la stessa determinazione per l'interesse esclusivo del Friuli Venezia Giulia, sostenendo l'azione efficace del presidente Fedriga. Ci auguriamo che a livello nazionale maturi una volontà politica coraggiosa a favore della piena democrazia, ma la nostra priorità resta quella di dare risposte concrete alla nostra gente, lasciando ad altri le vittorie su castelli di carta", conclude la nota. ACON/COM/rcm