09/05/2025 | Press release | Distributed by Public on 09/05/2025 04:10
Comunicato stampa
Dipartimento della sanità e della socialità
Comunicato stampa
Dipartimento della sanità e della socialità
05 settembre 2025
Nelle scorse settimane, in alcune spiagge del lago Ceresio tra il golfo di Riva San Vitale e il Ponte-diga di Melide, sono state osservate fioriture di cianobatteri. Negli ultimi giorni il fenomeno si è intensificato, estendendosi a tutto il bacino sud del lago fino al Golfo di Agno. In alcune spiagge, in determinate ore del giorno, sono comparse fioriture dense ed estese che rendono impossibile fare il bagno o accedere a tratti di acqua limpida senza entrare in contatto con elevate concentrazioni di cianobatteri.
In presenza di fioriture dense ed estese è sconsigliato entrare in acqua sia per le persone, sia per gli animali (rischio elevato). Dove invece la presenza di cianobatteri è solo parziale (rischio moderato), la balneazione è sconsigliata a persone con pelle sensibile, bambini piccoli e animali. Seguendo il protocollo del Laboratorio cantonale del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), i Comuni e i lidi interessati hanno esposto l'apposita segnaletica nella maggior parte dei punti di accesso all'acqua. Nelle spiagge sorvegliate, inoltre, viene utilizzato il sistema a bandiere per segnalare il livello di pericolo.
La causa principale di queste fioriture, tipiche della seconda parte dell'estate, è la proliferazione massiccia di Microcystis, un genere di cianobatterio in grado di produrre tossine chiamate microcistine. Le fioriture in acque superficiali di questo tipo di cianobatterio, sono favorite dall'apporto di nutrienti nel lago e dalle alte temperature. La presenza delle fioriture in un lago di grandi dimensioni come il Ceresio si presenta eterogenea e variabile; a causa dei venti e delle correnti, i cianobatteri tendono ad accumularsi preferibilmente in determinati punti, colpendo alcune rive più di ad altre. La situazione può cambiare rapidamente: in diverse spiagge la presenza delle fioriture varia sensibilmente nell'arco della giornata e, in assenza di perturbazioni meteorologiche, segue una sorta di ciclicità quotidiana legata proprio al movimento delle correnti e dei venti. Se presenti in grandi quantità, possono essere tossici per persone e animali, provocando reazioni cutanee, disturbi gastrointestinali o, più raramente, problemi al fegato.
Il sistema di monitoraggio cantonale, coordinato dal Laboratorio cantonale, prevede due livelli di allerta. La valutazione avviene tramite un controllo visivo, effettuato dai gestori dei lidi ma, soprattutto nelle spiagge libere, anche dagli stessi bagnanti.
Primo livello di allerta - rischio moderato: presenza parziale di cianobatteri visibili sulla superficie dell'acqua come striature, macchie o polvere, generalmente vicino a riva. Non sono presenti ammassi più densi ("tappeti"). Se presenti, questi sono limitati in punti ben confinati (es. angoli della riva). In caso di rischio moderato la balneazione può essere ancora possibile seguendo alcune semplici precauzioni:
Secondo livello di allerta - rischio elevato: presenza estesa di ammassi di cianobatteri ("tappeti"). Elevata torbidità dell'acqua. A causa della torbidità, in acqua ad altezza ginocchia non è possibile vedere i propri piedi. L'estensione delle fioriture non permette di entrare in acqua o accedere ad acqua trasparente senza entrare in contatto con ammassi densi di cianobatteri. In questo caso tutti devono rinunciare ad entrare in acqua.
Per ulteriori informazioni: https://www.ti.ch/cianobatteri.
Contatto per i media:
Nicola Forrer, Chimico cantonale e Direttore Laboratorio cantonale, [email protected], tel. 091 / 814 61 14