09/12/2025 | Press release | Distributed by Public on 09/12/2025 05:56
Il sindaco Vito Leccese e l'assessore ai Controlli, alla Legalità, alla Trasparenza e all'Antimafia Sociale Nicola Grasso, hanno ricevuto ieri a Palazzo di Città i rappresentanti della Comunità Islamica di Bari (CIDI), insieme a portavoce delle comunità bengalese e pakistana residenti sul territorio cittadino.
L'incontro è stato occasione di confronto per garantire un impegno comune per la sicurezza, la legalità e la serenità di tutti.
"Abbiamo accolto subito la richiesta di un incontro da parte della Comunità Islamica barese, che ha voluto condividere le principali difficoltà vissute nell'ultimo periodo, soprattutto in alcune zone della città, diventate luogo di tensioni e convivenza non sempre pacifica - spiega l'assessore Grasso -. La Comunità Islamica ha offerto la massima disponibilità a svolgere un ruolo di ausilio e supporto alle istituzioni, al fine di creare un clima di distensione. Al termine dell'incontro è stato accolto il nostro invito a svolgere attività di mediazione per evitare i conflitti, soprattutto tra comunità diverse".
"La presenza di stranieri di minore età, spesso emarginati e abbandonati a se stessi, in preda alla droga, rappresenta un reale rischio per l'incolumità pubblica - dichiara Alì Alessandro Pagliara, portavoce della CIDI - . La Comunità Islamica d'Italia ne è consapevole. E, pertanto, intensificheremo la collaborazione con il Comune di Bari e con tutti gli organi competenti in materia di sicurezza, recupero e integrazione sociale e socio-culturale. In collaborazione con altre associazioni baresi, metteremo anche noi a disposizione delle 'unità di strada', per favorire il recupero e l'integrazione. La CIDI rassicura i cittadini baresi, i commercianti e le comunità straniere residenti, che spenderemo ogni sforzo possibile affinché l'allarme sicurezza rientri e la serenità venga ripristinata al più presto. Aggiorneremo il sindaco e il tavolo programmatico permanente, formato dagli assessori della giunta e dai dirigenti della CIDI, dei risultati ottenuti".