09/11/2025 | News release | Distributed by Public on 09/11/2025 11:00
Il 10 settembre 2025, è terminata la Bright Star 25, una delle più grandi esercitazioni militari del Medio Oriente a guida congiunta statunitense ed egiziana, che ha coinvolto un totale di 43 Paesi, 30 in qualità di osservatori e 13 impegnati direttamente nell'esercitazione: tra questi spiccano le marine degli Stati Uniti, Arabia Saudita, Qatar, Grecia, Cipro, Egitto e Italia.
La Marina Militare ha preso parte all'esercitazione, svoltasi dall'1 al 10 settembre ad Alessandria D'Egitto, con l'impiego di nave Trieste e di nave Fasan, flagship dell'Operazione Mediterraneo Sicuro.
Le attività della Bright Star sono state condotte in due fasi: la prima, dall'1 al 6 settembre, in porto durante la quale si sono svolti incontri, conferenze di indottrinamento, seminari teorici e attività pratiche su temi di comune interesse, come la sicurezza e l'impiego delle squadre di pronto intervento per il contrasto del danno in caso di incendio, il primo soccorso e l'intervento sanitario a bordo, la guerra elettronica, la cyber security, attività anfibie, procedure di boarding, esercitazioni di tiro e studio delle minacce asimmetriche.
Questa prima fase ha permesso anche lo svolgimento di attività di Key Leader Engagement da parte del contrammiraglio Davide Da Pozzo, Comandante Tattico dell'Operazione Mediterraneo Sicuro, che durante la sosta presso il sorgitore di Alessandria ha avuto l'occasione di incontrare il Capo di Stato Maggiore della Marina egiziana, Ammiraglio Mahmoud Adel Fawzi, oltre ad altre autorità, come il Comandante della Base Navale di Alessandria e il Comandante della Flotta del Nord.
La seconda fase dell'esercitazione ha visto l'impiego delle unità navali in mare, iniziata il 7 settembre con il disormeggio delle navi dalla Base Navale di Alessandria, protagoniste di 4 giorni di intense attività finalizzate all'esercizio nella condotta attraverso l'esecuzione di manovre ravvicinate in formazione, e all'addestramento congiunto, simulando scenari operativi nei quali le forze marittime sono realmente chiamate ad operare.
Tra le tante, sono state condotte esercitazioni di lotta anti-aerea con simulazione di un evento di attacco reale, lotta subacquea, Electronic Warfare Exercise (EWX), oltre che attività anfibie e prove di tiro in poligono dove protagonisti sono stati i militari della Brigata Marina San Marco.
Immancabile momento tra le numerose attività programmate, la PHOTEX, la fotografia che ritrae tutte le unità navali in mare disposte in formazione tattica, che rappresenta un simbolo tangibile della solidità e della profondità dei rapporti di cooperazione internazionale tra i Paesi partecipanti, un legame che si rafforza e si rinnova costantemente, proiettandosi verso un futuro di sempre maggiore collaborazione.