"La Fp Cgil considera di gravità estrema quanto avvenuto, nuovamente, questa notte in acque internazionali con l'arresto da parte dell'esercito israeliano dell'equipaggio imbarcato sulla Freedom Flotilla, diretta verso le coste di Gaza per portare aiuti umanitari. Un equipaggio composto in gran parte da personale sanitario, tra cui il nostro rappresentante sindacale, Stefano Argenio, infermiere dell'ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, imbarcato a bordo della nave Conscience e impegnato con tante e tanti colleghi nel tentativo di interrompere il blocco sanitario per far arrivare nella Striscia materiale medico e provare a dare assistenza alla popolazione civile, vittima delle azioni genocidarie del Governo di Israele e della catastrofe umanitaria in corso".
E' quanto si legge in una nota di Fp Cgil.
"Continueremo a mobilitarci - prosegue la nota - per rispondere a questa ennesima violazione del diritto internazionale e per chiedere il cessate il fuoco immediato e l'apertura di corridoi umanitari per dare sostegno alla popolazione civile straziata da due anni di conflitto. Lo faremo già dalle prossime ore, alle 14.30 di oggi davanti a tre strutture sanitarie di Roma (San Giovanni, IFO e Spallanzani) con il flash mob promosso dalla Fp Cgil di Roma e del Lazio con lo slogan 'La cura non si arresta', per chiedere la liberazione del nostro compagno Stefano e di tutte e tutti i volontari fermati ingiustamente da Israele. Continueremo a supportare le iniziative del gruppo 'Digiuno per Gaza' per tenere accesi i riflettori sul dramma sanitario in corso a Gaza e in Cisgiordania con le migliaia di operatori sanitari uccisi. Torneremo a manifestare già oggi, dopo le mobilitazioni della scorsa settimana, in tutte le piazze d'Italia per continuare a chiedere la fine dell'intervento genocidario del Governo Netanyahu e il cessate il fuoco immediato, il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani, e per chiedere al Governo italiano e a tutte le istituzioni internazionali di riconoscere lo Stato di Palestina".
"In continuità con queste mobilitazioni, saremo in piazza ancora il 25 ottobre per la manifestazione nazionale lanciata dalla Cgil per la pace, contro le politiche di riarmo che sottraggono risorse ai servizi pubblici, alla sanità, ai CCNL e lo faremo in concomitanza con la mobilitazione internazionale lanciata dal sindacato mondiale dal titolo 'Sindacati per la pace', per la settimana dal 24 al 31 ottobre 2025", conclude Fp Cgil.