10/24/2025 | News release | Distributed by Public on 10/24/2025 06:18
"Le licenze rilasciate da Israele a molte aziende, incluse italiane, per lo sfruttamento del gas naturale nelle acque palestinesi violano il diritto internazionale, aggravano il conflitto e aprono la strada a nuove annessioni illegittime.
Per questo, con un'interrogazione al ministro degli Esteri chiediamo se il governo non intenda porre fine a questa pratica sospendendo l'acquisto di beni e risorse frutto proprio di quello sfruttamento. Hanno firmato l'interrogazione anche le colleghe Sara Ferrari, Rachele Scarpa e Patrizia Prestipino e i colleghi Fabio Porta, Arturo Scotto, Nico Stumpo e Stefano Vaccari.
Le acque al largo della Striscia di Gaza non sono di competenza di Israele, come stabilito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare e dagli Accordi di Oslo. L'Italia è tenuta al rispetto del diritto internazionale così come lo sono le aziende a partecipazione statale come Eni.
E' ora di porre fine ad un sistema economico che avalla l'illegalità e l'occupazione illegittima di acque palestinesi". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.