Domande da oggi, 22 settembre, al 21 ottobre 2025
Udine, 22 set - La Regione Friuli Venezia Giulia mette a disposizione 300mila euro per il sostegno a iniziative, incontri e viaggi della memoria e del ricordo destinati alle scuole nell'anno scolastico 2025/2026.
A darne comunicazione è l'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen, che evidenzia come quest'anno il bando presenti una novità significativa: la platea dei beneficiari è estesa, infatti, anche agli enti di formazione accreditati che erogano percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP).
La misura è rivolta alle istituzioni scolastiche statali e paritarie, agli enti di formazione accreditati che offrono percorsi IeFP e ai Comuni, purché in collaborazione con una o più istituzioni scolastiche o enti formativi accreditati. I beneficiari possono presentare domanda sia in forma singola sia in rete.
Il contributo massimo previsto è di 7.000 euro per ciascun progetto che riguardi una sola delle tematiche e di 15.000 euro per le domande che contemplino entrambe.
Il bando e la scheda progetto per la presentazione delle domande sono disponibili alla pagina dedicata del portale regionale: https://tinyurl.com/3dzk43m3
Le candidature vanno inoltrate esclusivamente via posta elettronica certificata entro il 21 ottobre 2025.
Le attività ammesse a contributo potranno comprendere viaggi, film, documentari, spettacoli teatrali, testimonianze, storytelling, laboratori e workshop musicali, teatrali, storici o artistici, conferenze, lezioni di approfondimento, cerimonie istituzionali e iniziative a valenza regionale.
Il bando si inserisce nel Piano triennale di interventi per lo sviluppo dell'offerta formativa del sistema scolastico regionale e intende trasmettere alle nuove generazioni principi e valori legati alla memoria storica, con riferimento allo sterminio e alle persecuzioni del popolo ebraico, alla deportazione di militari e politici italiani nei campi nazisti, nonché alla tragedia delle foibe, all'esodo istriano-giuliano-dalmata e alle vicende del confine orientale nel secondo dopoguerra. ARC/PT/al