09/11/2025 | Press release | Distributed by Public on 09/11/2025 00:36
"Oggi, in IV Commissione consiliare, abbiamo fortemente voluto l'audizione dell'associazione 'Famiglie Fuori Gioco', che da anni opera in Basilicata per offrire sostegno psicologico, legale e umano alle persone e alle famiglie colpite dalla dipendenza da gioco d'azzardo. A loro va il nostro ringraziamento sincero e profondo per l'impegno quotidiano che mettono al servizio della comunità, spesso privi di adeguata attenzione da parte delle Istituzioni e con poche risorse a disposizione. La loro esperienza sul campo è fondamentale e rappresenta un presidio insostituibile per chi vive situazioni di grave disagio sociale ed economico. Una bella realtà, questa, fatta di volontarie e volontari che mettono a disposizione le proprie competenze per aiutare le tante famiglie bisognose di assistenza". Lo dichiarano le consigliere regionali del M5s, Alessia Araneo e Viviana Verri che aggiungono:
"Già a febbraio 2025 abbiamo presentato un'interrogazione alla Giunta Regionale per chiedere conto della mancata applicazione, quasi totale, della Legge Regionale n. 30 del 27 ottobre 2014, che prevede, tra le varie misure, l'istituzione dell'Osservatorio Regionale sul Gioco d'Azzardo Patologico (GAP), con funzioni di monitoraggio, consulenza e coordinamento delle politiche di contrasto alla ludopatia. L'Osservatorio non è un dettaglio formale, ma uno strumento strategico previsto dal legislatore per affrontare un problema che ha ricadute pesantissime su persone, famiglie e servizi territoriali. È inaccettabile che a distanza di oltre dieci anni dall'approvazione della legge, questo organismo non sia ancora stato istituito".
"Chiediamo, pertanto, alla Giunta e all'Assessore competente di attivarsi con urgenza per dare piena attuazione a quanto previsto dalla normativa regionale, riservandoci la possibilità di presentare emendamenti al fine di migliorare la legge attualmente in vigore. Non possiamo permetterci ulteriori ritardi: il contrasto alla dipendenza da gioco d'azzardo patologico - concludono - è una priorità sociale e sanitaria".