11/11/2025 | News release | Distributed by Public on 11/11/2025 08:57
Cia Cuneo rivolge un appello diretto ai parlamentari e ai rappresentanti politici della provincia "che ben conoscono la realtà agricola di questo territorio", affinché "prestino massima attenzione alle istanze del settore primario" e intervengano per modificare la legge di Bilancio 2026, in discussione in Parlamento.
"Chiediamo che si intervenga soprattutto sulla parte relativa alle nuove misure sui crediti di imposta -dichiara il direttore provinciale di Cia Cuneo, Igor Varrone- perché nella forma attuale penalizzano in modo pesante le aziende agricole. L'articolo 26, che vieta la compensazione dei crediti d'imposta con i contributi previdenziali e assistenziali, rappresenta un duro colpo per chi ha investito nel futuro dell'agricoltura cuneese e nazionale".
Secondo Cia Cuneo, la manovra in discussione "tradisce le imprese agricole che hanno creduto negli incentivi all'ammodernamento", bloccando di fatto la principale possibilità di recupero delle spese sostenute.
"Da una parte si chiede agli agricoltori di innovare, di acquistare macchinari e tecnologie per rendere più moderne e sostenibili le aziende -continua Varrone-, dall'altra si impedisce di compensare i crediti maturati. Così si sballano i conti di chi ha investito con fiducia, confidando nelle regole finora vigenti. L'agricoltura va tenuta fuori dall'articolo 26: serve reintrodurre la possibilità di compensazione con i contributi previdenziali e assistenziali".
Il direttore di Cia Cuneo ricorda inoltre che anche il nuovo credito d'imposta previsto dall'articolo 96 della Manovra, destinato agli investimenti in beni strumentali per il settore agricolo, presenta "risorse troppo esigue - poco più di due milioni di euro - e un carico burocratico eccessivo".
"Apprezziamo le proroghe fiscali previste -osserva ancora Varrone- come l'esenzione Irpef agricola e quella sull'accisa del gasolio, ma servono interventi più coraggiosi e di lungo periodo per un settore sotto pressione, schiacciato da costi di produzione elevati e da un mercato sempre più instabile".
Nel dossier di Cia Agricoltori italiani, fatto proprio da Cia Cuneo, sono indicate diverse proposte di modifica alla legge di Bilancio: il rifinanziamento del Fondo per le filiere agricole e la gestione delle crisi di mercato, nuovi interventi per i comparti in crisi come il cerealicolo, la proroga della Zes Agricola, sostegni contro fitopatie ed epizoozie, e nuove risorse per il programma "Più Impresa" a favore dei giovani e delle donne in agricoltura.
"È necessario -conclude Varrone- valorizzare chi produce e investe nel mondo agricolo. La manovra deve accompagnare, non ostacolare, l'innovazione del comparto primario. La provincia di Cuneo, che vive e cresce grazie all'agricoltura, merita attenzione e risposte concrete".