11/10/2025 | News release | Distributed by Public on 11/10/2025 06:54
Il Comune di Reggio Emilia, tra i primi in Italia, ha adottato il Manifesto per l'utilizzo dell'Intelligenza artificiale per un IA al servizio delle persone, fondata su trasparenza, equità, partecipazione e responsabilità sociale.
Davanti all'impatto che l'Intelligenza artificiale sta avendo sul modo di lavorare, apprendere e relazionarsi, ma anche con la consapevolezza delle responsabilità etiche, sociali e giuridiche che comporta, la Giunta comunale ha approvato il manifesto che stabilisce principi generali e linee guida per l'uso dell'Intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione con l'obiettivo di promuovere un utilizzo etico e trasparente dell'IA, migliorare l'accessibilità dei servizi pubblici, favorire la fiducia e la consapevolezza digitale, prevenire un uso distorsivo o discriminatorio delle tecnologie.
"Con il Manifesto sull'uso dell'Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione reggiana il Comune intende affrontare con equilibrio la sfida posta dalla radicale innovazione che comporta la transizione digitale. Un passaggio per certi versi epocale con il quale non vi è timore di misurarsi, a patto che ciò avvenga in modo critico e responsabile", afferma l'assessore alla Tansizione digitale Roberto Neulichedl.
"Lontano dagli atteggiamenti tecnofobici di chi rigetta categoricamente il nuovo, quanto dagli eccessi dei tecnoeuforici, due categorie che rimandano alla distinzione tra apocalittici e integrati introdotta da Umberto Eco, come amministrazione - continua l'assessore - proponiamo dunque una via di mezzo: curiosi e non timorosi dell'innovazione, consapevoli dei vantaggi che potranno derivare anche in termini di semplificazione burocratica, ma consapevoli anche delle incognite aperte da una tecnologia in evoluzione vertiginosa, che è importante saper governare. Perciò il Manifesto insiste su alcuni principi fondamentali, anzitutto di natura etica, attenti a una umanizzazione del digitale".
Cinque sono i principi fondamentali sanciti dal Manifesto dell'utilizzo dell'IA che deve essere gestita secondo i principi di etica pubblica e di responsabilità algoritmica:
Umanesimo Digitale per una IA al servizio delle persone nel rispettare la dignità, la libertà e l'autonomia individuale, potenziando e non sostituendo le relazioni umane;
Trasparenza e Comprensibilità con l'impegno a comunicare in modo chiaro l'uso degli algoritmi, quando e come vengono impiegati;
Inclusività e Pari Opportunità per ridurre le disuguaglianze e non ampliarle, promuovendo un'IA che favorisce accessibilità universale e pari opportunità digitali;
Sicurezza e Protezione dei Dati attraverso l'utilizzo IA nel rispetto della normativa europea e nazionale in materia di cybersecurity, garantendo tracciabilità, controllo umano e minimizzazione dei dati trattati;
Sostenibilità e Responsabilità Sociale per contribuire a una città più sostenibile, resiliente e attenta alla qualità della vita, sostenendo obiettivi ambientali e sociali coerenti con gli SDG 2030;
Partecipazione e Coinvolgimento Civico attraverso percorsi di ascolto, formazione e co-progettazione dei servizi, in linea con il modello della comunità educante reggiana.
Il Manifesto definisce quindi la visione dell'Amministrazione comunale per un'IA centrata sulla persona, fondata su trasparenza, equità, partecipazione e responsabilità sociale, in linea con l'attuale normativa (Regolamento UE 2 AI Act, articolo 14 della L. 132/2025, Agenda Digitale Emilia-Romagna 2025-2029 in corso di approvazione).
L'amministrazione comunale ha quindi tradotto i principi del Manifesto in linee guida pratiche per l'uso dell'IA nella macchina amministrativa, inviando ai dipendenti una circolare che costituisce l'attuazione operativa del Manifesto. Vi si indicano gli ambiti di applicazione consentiti e le modalità d'uso, per esempio per attività di supporto alla redazione di testi, di ricerca e raccolta informazioni, di automazione di processi a basso rischio. Ma vengono anche espressamente indicati gli ambiti di applicazione vietati: innanzitutto per decisioni amministrative finali, analisi di dati personali sensibili, valutazione del personale e per l'elaborazione di atti amministrativi vincolanti.
In particolare, ogni atto prodotto con l'ausilio dell'IA deve essere attentamente verificato dal personale nei contenuti, nella conformità normativa e nell'appropriatezza.
L'Intelligenza artificiale deve essere usata esclusivamente come strumento di supporto all'attività amministrativa, senza sostituire il potere decisionale umano e l'Ente si impegna a garantire: supervisione umana e responsabilità documentata; trasparenza e spiegabilità dei sistemi; inclusività e non discriminazione; tutela dei dati personali e sicurezza informatica; sostenibilità etica e ambientale.
L'importanza del Manifesto e la necessità di Linee guida operative è evidente anche in ragione dei progetti con componenti di intelligenza artificiale che il Comune di Reggio Emilia sta avviando o ha in corso. Il Servizio Sistemi Informativi e Transizione Digitale sta infatti iniziando ad esplorare le possibilità offerte dalle nuove tecnologie legate all'Intelligenza Artificiale (IA) e per questo la Giunta ha ritenuto importante fornire, tramite il Manifesto, una cornice di principi fondamentali e linee giuda per orientarne l'applicazione all'interno dell'Ente, in coerenza con la normativa Europea e Italiana di recente approvazione.
Ad esempio le videotrappole per il contrasto all'abbandono dei rifiuti, installate quest'anno in alcuni punti del territorio, utilizzano sistemi di intelligenza artificiale per individuare, tra tutte le immagini che raccolgono, le situazioni che costituiscono un conferimento errato. Le immagini sono poi tutte vagliate da operatori umani, ma l'uso dell'IA consente di ridurre molto il tempo necessario all'analisi dei video.
È poi in corso di avvio un progetto in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Metodi dell'Ingegneria di Unimore al fine di verificare le possibilità di applicazione dell'IA alle videocamere del sistema di videosorveglianza cittadino al fine di individuare in tempo reale possibili situazioni di pericolo. Le stesse telecamere sono inoltre in corso di aggiornamento con nuovi modelli che hanno sistemi di IA che consentono di utilizzarle anche per altri scopi, quali conteggio di persone o veicoli o per la lettura delle targhe.
L'IA sarà utilizzata anche per rendere più efficienti i processi interni dell'Ente, ad esempio per supportare gli operatori nello smistamento delle PEC in arrivo o per effettuare verifiche di completezza e conformità sugli atti amministrativi.
È inoltre in corso di elaborazione una proposta di realizzazione del Gemello Digitale della città, che consentirà, anche in questo caso sfruttando algoritmi basati su IA, di ricostruire una serie di banche dati informative, ad esempio sullo stato delle strade, della segnaletica o del verde. E si sta anche esplorando la possibilità di inserire un supporto basato su IA in alcuni canali di relazione con il cittadino, ad esempio per chiedere informazioni e interagire con il sito internet istituzionale o per effettuare segnalazioni.
Segreteria dell'Assessore a Tutela ambientale e Università, con deleghe a Qualità dell'aria, elettromagnetismo, tutela delle acque e inquinamento acustico, Relazioni con l'Università, Transizione digitale, Semplificazione amministrativa, Affari generali
Via Emilia San Pietro, 12
42121 Reggio Emilia
Ultimo aggiornamento: 10-11-2025, 13:48