09/08/2025 | Press release | Distributed by Public on 09/08/2025 05:58
08 settembre 2025
(AVN) Venezia, 8 settembre 2025
"Il presidio e l'impegno di Prefettura, Questura, Guardia di Finanza e di tutte le Forze dell'Ordine a Venezia sono al massimo livello possibile, ma i loro sforzi per contrastare i reati di borseggio vanno supportati meglio e di più sul piano normativo. Sono assolutamente d'accordo con le indicazioni arrivate dal Prefetto Darco Pellos. Dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti legislativi e amministrativi per combattere questo fenomeno, usare tutte le frecce che abbiamo nella faretra".
Lo dichiara oggi il Presidente della Regione Veneto, tornando sulla dibattuta questione dei borseggi a Venezia, culminata con la notizia che un borseggiatore bloccato da un cittadino, lo ha denunciato.
"Una vicenda inaccettabile - aggiunge Zaia - resa però possibile proprio dalla situazione che il Prefetto Pellos indica con la consueta lucidità. Se il legislatore darà ascolto a chi, come Pellos e le Forze dell'Ordine vivono quotidianamente queste situazioni sul campo. Il presidio del territorio c'è, gli interventi in flagrante dei tutori dell'ordine sono sempre frequenti, i semplici cittadini hanno iniziato a collaborare attivamente, bloccando a loro volta i delinquenti e chiamando immediatamente Polizia, Carabinieri o Polizia Municipale. Ora - conclude - manca una risposta legislativa che sia effettivamente deterrente, pur se ci sono stati recenti significativi progressi garantiti dal Governo".