Il Consiglio d'Europa pubblica i rapporti di monitoraggio sulla lotta alla corruzione in Irlanda e Liechtenstein

Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d'Europa ha pubblicato i nuovi rapporti di monitoraggio relativi all'Irlanda e al Liechtenstein in cui esamina i progressi compiuti nell'attuazione delle raccomandazioni volte a prevenire la corruzione tra parlamentari, giudici e pubblici ministeri. Entrambi i rapporti riconoscono le riforme intraprese negli ultimi anni, individuando al contempo i settori in cui sono necessari ulteriori sforzi.

Il GRECO chiude il ciclo di valutazione sull'Irlanda riconoscendo i progressi compiuti in materia di riforme

Il GRECO ha concluso la valutazione sull'Irlanda in merito a parlamentari, giudici e pubblici ministeri, rilevando i progressi compiuti nell'attuazione delle raccomandazioni formulate nel quadro del suo quarto ciclo di valutazione. Ha constatato che l'Irlanda ha pienamente attuato otto delle undici raccomandazioni, mentre le restanti tre sono state solo parzialmente attuate.

Sono stati riconosciuti gli sforzi compiuti dall'Irlanda per promuovere la riforma legislativa attraverso lo sviluppo di un quadro giuridico completo e basato sui valori che disciplina la condotta etica dei parlamentari e rafforza gli obblighi di trasparenza finanziaria. Sebbene lo schema generale sia stato sviluppato, il GRECO osserva che le modifiche legislative pertinenti devono ancora essere adottate per la piena attuazione.

Uno sviluppo fondamentale che è stato accolto con favore è l'istituzione, a gennaio 2025, della commissione per le nomine giudiziarie, una riforma che rafforza la trasparenza e il carattere meritocratico delle nomine giudiziarie. Il GRECO prende inoltre atto della decisione del governo di nominare altri 20 giudici nei prossimi due anni, rafforzando ulteriormente la magistratura dopo la nomina di 24 nuovi giudici nel 2023. È inoltre in fase di lavorazione un nuovo modello di pianificazione delle risorse giudiziarie per garantire un adeguato organico giudiziario e migliorare l'efficienza del sistema giudiziario.

Il GRECO riferisce inoltre dei progressi compiuti nella redazione degli emendamenti alla legge che disciplina il pubblico impiego, che prevedono l'istituzione di una nuova commissione per la remunerazione dei posti di alto livello, incaricata di fornire orientamenti in merito alla retribuzione delle posizioni di alto livello nel pubblico impiego.

Il Liechtenstein ha proseguito le riforme, ma sono necessari ulteriori progressi

Per quanto riguarda il Liechtenstein, il rapporto conclude che il Principato ha pienamente attuato dieci raccomandazioni, cinque sono state attuate parzialmente e una non è stata attuata.

Rileva alcuni passi avanti per quanto riguarda i parlamentari, tra cui un nuovo codice di condotta. Tuttavia, sottolinea la necessità di norme più rigorose che disciplinino le interazioni tra parlamentari e terze parti che cercano di influenzare i processi parlamentari. Il GRECO sottolinea l'assenza di progressi tangibili nel miglioramento della trasparenza a livello delle commissioni parlamentari e chiede il rafforzamento dei meccanismi di consulenza riservata, nonché una formazione e una sensibilizzazione più sistematiche sulle norme in materia di integrità.

Il GRECO raccomanda inoltre di rafforzare il regime delle dichiarazioni pubbliche, anche valutando l'opportunità di includere informazioni rilevanti sui coniugi e sui familiari a carico.

Per quanto riguarda la magistratura, il GRECO accoglie con favore il completamento di un primo corso di formazione sull'etica e la fornitura di consulenza riservata a tutti i giudici. Tuttavia, ribadisce la necessità di adottare ulteriori misure per aumentare il ruolo della magistratura nella selezione dei giudici. Il GRECO rileva che il Liechtenstein ha compiuto notevoli progressi per quanto riguarda i pubblici ministeri e afferma che quasi tutte le raccomandazioni sono state pienamente attuate.

Il GRECO ha chiesto al Liechtenstein di presentare un rapporto sulle raccomandazioni in sospeso entro il 30 giugno 2026.

Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) è un organismo del Consiglio d'Europa che mira a migliorare la capacità dei suoi membri di combattere la corruzione garantendo la conformità agli standard anticorruzione. Aiuta gli Stati a individuare le carenze delle politiche nazionali anticorruzione e li incoraggia a condurre le necessarie riforme legislative, istituzionali e pratiche. Riunisce i 46 Stati membri del Consiglio d'Europa, il Kazakhstan e gli Stati Uniti d'America.

Rapporto completo sull'Irlanda

Rapporto completo sul Liechtenstein

Il GRECO

Il Consiglio d'Europa e l'Irlanda

Il Consiglio d'Europa e il Liechtenstein

Delegazione del GRECO in Polonia