11/11/2025 | Press release | Distributed by Public on 11/11/2025 08:45
Un proficuo scambio giovanile con attività culturali, storiche ed esperienziali tra Alto Adige e Irlanda del Nord, organizzato dall'Ufficio Servizio giovani e l'associazione Kassianeum.
[Link] Scambio giovanile di successo tra l'Alto Adige e Belfast, capitale dell'Irlanda del Nord: la foto mostra i partecipanti sul Belfast Lough, un braccio del Mare d'Irlanda. (Foto/Ufficio Servizio giovani/Sarah Lazzari, Helga Tinkhauser, Benjamin Schlesier)BOLZANO (USP). Rafforzare l'educazione olitica, incoraggiare i giovani alla partecipazione, mettendo al centro il tema della pacifica convivenza. Con questo obiettivo, l'Ufficio Servizio giovani, in collaborazione con l'associazione Kassianeum, ha compiuto un passo importante nel campo del networking internazionale. Uno scambio giovanile tra l'Alto Adige e la capitale dell'Irlanda del Nord Belfast ha permesso ai giovani di entrambe i territori di approfondire la realtà sociale dell'altra e ha favorito la comprensione dei conflitti storici, della diversità culturale e dell'impegno civile.
Lo scambio è stato organizzato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione dell'Irlanda del Nord e i centri giovanili locali. Vi hanno partecipato 15 giovani altoatesini e altoatesine di età compresa tra i 14 e i 17 anni. Il programma comprendeva attività culturali, storiche ed esperienziali sia in Alto Adige che in Irlanda del Nord. Lo scambio si è basato su precedenti scambi internazionali di operatori giovanili tra l'Alto Adige e l'Irlanda del Nord (come riportato dall'USP). I feedback dei partecipanti sono stati tutti positivi. La diciassettenne Miriam Tappeiner di Silandro, ad esempio, ha valutato la partecipazione come un'esperienza arricchente e preziosa: "Il programma di scambio con l'Irlanda del Nord è stata un'occasione unica per conoscere nuove culture e acquisire nuove prospettive, cosa particolarmente importante per noi giovani. Non solo mi ha dato la possibilità di scoprire luoghi meravigliosi, ma anche di stringere nuove amicizie, che continueranno anche dopo la fine del programma".
Anche Sarah Lazzari, operatrice giovanile e responsabile del progetto della Casa della Gioventù Kassianeum, definisce questo progetto arricchente, poiché ha favorito preziosi incontri interculturali: "È stato molto gratificante vedere che il progetto è stato accolto in modo così positivo sia dai giovani dell'Alto Adige che da quelli dell'Irlanda del Nord. L'atmosfera era caratterizzata da rispetto e stima, il che ha portato non solo a discussioni intense, ma anche a nuove amicizie. Il progetto ci ha aperto nuove prospettive e ci ha permesso di conoscere a fondo il lavoro giovanile nell'Irlanda del Nord".
L'Ufficio Servizio giovani prevede di proseguire il programma e di ampliare la cooperazione internazionale con altre regioni europee coinvolte da conflitti.