09/23/2025 | Press release | Distributed by Public on 09/23/2025 03:43
"Esprimo profondo disappunto per la sospensione del concorso regionale per operatori socio sanitari, annunciata all'ultimo momento e motivata con generiche criticità tecniche e organizzative. Un rinvio che colpisce migliaia di lavoratrici e lavoratori, costretti a vivere ancora una volta l'umiliazione di promesse mancate, di un lavoro che sembra sempre sfuggire, di un'istituzione che invece di garantire diritti crea precarietà e sfiducia.
Ciò che è accaduto non è un semplice incidente burocratico; è la conferma di un modo di governare che usa la macchina amministrativa come strumento di potere, trattando i cittadini come sudditi e non come soggetti titolari di diritti. La Regione Campania e i vertici delle ASL hanno dimostrato di non avere alcun rispetto per il tempo, i sacrifici e le aspettative di chi attende da anni un lavoro stabile nella sanità pubblica. Non possiamo nasconderci dietro formalità o scuse di circostanza. È legittimo sospettare che questa sospensione sia funzionale a strategie elettorali e che il presidente De Luca stia giocando con il lavoro e con le vite di chi sperava in una possibilità concreta di emancipazione.
La sanità pubblica, già devastata da anni di tagli, non può essere ridotta a palcoscenico per manovre di potere. Occorre restituire dignità e trasparenza a un processo che riguarda non solo l'assunzione di personale, ma il futuro stesso del servizio sanitario, che dovrebbe essere un presidio di uguaglianza e giustizia sociale, non un terreno di speculazioni elettorali. Continuerò a denunciare senza esitazioni ogni tentativo di manipolare il diritto al lavoro a fini di consenso politico."