10/06/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/07/2025 07:44
"La legge sull'intelligenza artificiale ha compiuto un importante passo avanti, che anche il settore radiotelevisivo attendeva, per la regolazione delle nuove tecnologie dotando il nostro Paese di una delle prime normative nazionali sul tema dopo l'approvazione dell'IA Act. Confindustria Radio Televisioni apprezza l'approvazione tempestiva in un ambito di innovazione accelerata, la definizione di dato, la previsione che l'IA non dovrà arrecare pregiudizio alla libertà e al pluralismo dei mezzi di comunicazione, la visione garantista e antropocentrica del lavoro. Ma ci sono margini di miglioramento importanti per garantire che la norma raggiunga i propri obiettivi in ambiti cruciali per l'informazione, il lavoro, il diritto d'autore", ha detto Antonio Marano, presidente di Confindustria Radio Televisioni.
In particolare, relativamente al nuovo reato di fake news, importantissimo per la tutela della correttezza dell'informazione, è necessario specificare la fattispecie per la sua piena applicabilità. Va dedicata particolare attenzione al lavoro creativo e alla formazione di nuove professionalità. Ma soprattutto va rinforzata la tutela del diritto d'autore: l'opt-out non offre sufficiente trasparenza sugli effettivi utilizzi, non li compensa, né garantisce il copyright da usi anticoncorrenziali.
"CRTV ha sempre rilevato l'importanza di introdurre nel nostro ordinamento una disciplina che tuteli la creatività italiana, in particolare rispetto all'uso che i sistemi di IA fanno di contenuti protetti dal diritto d'autore con tecniche di web scraping per allenare i sistemi di intelligenza artificiale. Occorre far cessare l'utilizzo, sempre più frequente, dell'intelligenza artificiale, senza consenso e senza compenso, di opere altrui per "creare" contenuti aventi valore sul mercato, privi di un carattere di vera originalità." ha aggiunto Marano "L'attuale utilizzo della IA realizza un'attività di concorrenza non regolata, che impatta fortemente i settori radiotelevisivo, audiovisivo, creativo, dell'informazione. Concorrenza tanto più inaccettabile in quanto simula una creazione di carattere umano. Dai decreti delegati ci si attende interventi in questi ambiti, CRTV terrà alta l'attenzione su questi temi".
Link al PDF
[Link]