09/25/2025 | News release | Distributed by Public on 09/25/2025 08:25
"Si è svolto questa mattina a Cesena, presso la Sala Vaienti della sede CISL Romagna, il Consiglio Generale della FIM CISL Romagna, un appuntamento di confronto e analisi per la federazione metalmeccanica della CISL Romagna, che ha richiamato la partecipazione di delegate e delegati da tutta la Romagna.Presenti ai lavori la Segretaria Generale della FIM Emilia-Romagna, Roberta Castronuovo, e il Segretario Generale della CISL Romagna, Francesco Marinelli, intervenuto in corso di mattinata.A dare apertura al Consiglio è stato il Segretario Generale della FIM Cisl Romagna, Riccardo Zoli, che ha posto al centro della sua relazione un forte richiamo alla responsabilità del sindacato nel promuovere valori di pace, solidarietà e rispetto. "La pace non si promuove con la violenza, non si promuove con la devastazione di città, non si promuove con le divisioni. La pace si promuove imparando ad essere rispettosi nei confronti degli altri popoli, ad essere dialoganti e a non promuovere l'odio",ha dichiarato Zoli, ribadendo l'importanza di azioni concrete e responsabili, come la raccolta fondi promossa dalla CISL a favore della Croce Rossa Italiana.Ampio spazio è stato dedicato anche alla sicurezza sul lavoro, definita una vera emergenza nazionale. Zoli ha denunciato i numeri drammatici delle morti sul lavoro: 873 vittime da inizio anno, di cui 621 direttamente nei luoghi di lavoro. Un bilancio che, secondo il segretario, non può più essere definito una fatalità. "È una strage silenziosa. Occorre applicare le leggi esistenti, aumentare i controlli e rafforzare il ruolo dei nostri RLS e RLST, che ogni giorno si battono in azienda per far rispettare le norme di sicurezza".Non è mancato uno sguardo alla situazione del settore metalmeccanico sul territorio. Zoli ha parlato di un comparto che viaggia a due velocità: da una parte aziende in difficoltà, soprattutto nei settori legati all'agricoltura e ai contoterzisti, costrette a ricorrere a nuovi ammortizzatori sociali; dall'altra realtà più strutturate, che grazie a investimenti e strategie organizzative stanno mostrando segnali positivi sul fronte della produzione e dell'occupazione.Il segretario ha inoltre voluto sottolineare il lavoro di squadra della FIM Romagna, che dopo il congresso ha rafforzato la propria presenza sul territorio, ottenendo diversi rinnovi di RSU e un incremento di iscritti. Un risultato che, ha sottolineato, è frutto di una struttura sindacale coesa, competente e determinata.Nel corso della mattinata è intervenuto anche il Segretario Generale della CISL Romagna, Francesco Marinelli, che ha illustrato i contenuti del Patto sociale rilanciato dalla CISL al congresso nazionale. "In questa fase complessa e delicata per il Paese, - ha affermato il Segretario Generale CISL Romagna Francesco Marinelli - il sindacato ha la responsabilità non solo di rappresentare i lavoratori, ma di contribuire attivamente alla costruzione di un nuovo equilibrio sociale ed economico. Il Patto sociale che la CISL ha proposto rappresenta una proposta concreta per affrontare le disuguaglianze, sostenere i salari, creare lavoro stabile e qualificato, rafforzare il sistema di welfare e rilanciare un'idea di crescita fondata sulla coesione.Dobbiamo abbandonare le logiche di contrapposizione sterile e recuperare la capacità di fare alleanze sociali sui territori, come stiamo cercando di fare anche qui in Romagna, mettendo in rete il sistema produttivo, le istituzioni locali e le organizzazioni sindacali. La credibilità del sindacato si misura sulla capacità di essere interlocutore serio, propositivo e responsabile. Per questo è fondamentale anche il lavoro che fanno quotidianamente le federazioni di categoria, come la FIM, che è in prima linea non solo nella contrattazione, ma nella costruzione di un modello sindacale moderno, vicino alle persone e capace di innovarsi."Le conclusioni del Consiglio sono state affidate a Roberta Castronuovo, che ha fatto il punto sullo stato della trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici, dopo le mobilitazioni unitarie culminate nella manifestazione del 20 giugno a Bologna.Il segretario Zoli ha chiuso i lavori con un messaggio rivolto all'unità e all'energia del gruppo dirigente e dei delegati, citando le parole di Wayne Dyer: "Se riusciamo a incrementare il nostro livello di energia, l'influenza che esercitiamo sugli altri li porta a sentirsi parte di una stessa squadra. Ci sentiamo tutti più uniti e desideriamo aiutarci gli uni con gli altri per realizzare un obiettivo comune."
Nella foto allegata da sinistra: Roberta Castronuovo (Segretaria Generale FIM CISL Emilia-Romagna), Riccardo Zoli(Segretaria Generale FIM CISL Romagna), Francesco Marinelli (Segretario Generale CISL Romagna), Giacomo Gasperoni(Segretario FIM CISL Romagna)