Sport. Palamarani, il palazzetto dello sport di Budrio (Bo) restituito alla comunità dopo l’alluvione dell’ottobre 2024. L’assessora Frisoni: “Un buon esempio di collaborazione[...]

Bologna - Una giornata di festa aperta a tutta la cittadinanza per l'inaugurazione del Palazzetto dello Sport di Budrio, il Palamarani, riqualificato dopo i danni subiti durante l'alluvione del 20 ottobre 2024, grazie a una donazione di 150mila euro di Reale Foundation.

La cerimonia si è svolta questa mattina, alla presenza dell'assessora regionale allo Sport, Roberta Frisoni, dell'assessora allo Sport e Bilancio del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi, della sindaca di Budrio, Debora Badiali, del presidente di Reale Mutua, Luigi Lana, del direttore Generale di Reale Group, Luca Filippone, e la partecipazione straordinaria del campione olimpico, Yuri Chechi.

Presenti anche le associazioni sportive e i ragazzi delle scuole, tutti insieme per celebrare la restituzione di un luogo centrale per la socialità e il benessere collettivo.

L'intervento ha riguardato il rifacimento completo della pavimentazione del campo centrale, una delle zone più compromesse della struttura. Gli impianti sportivi di Budrio, tra cui lo stadio comunale "P. Zucchini" e la piscina, anch'essi colpiti dall'alluvione, rappresentano un punto di riferimento per oltre 2.500 iscritti e 12 associazioni sportive locali. Con la riapertura del Palamarani, la comunità budriese ritrova uno dei luoghi di aggregazione più significativi.

"Il Palamarani torna a vivere a meno di un anno dall'alluvione che, l'ottobre scorso, aveva danneggiato gravemente la struttura e gli impianti sportivi del territorio- afferma l'assessora regionale Frisoni-. Questo intervento, un esempio positivo di collaborazione pubblico-privato realizzato grazie al contributo di Reale Foundation, si inserisce nei numerosi progetti di ricostruzione post alluvione e in un più ampio programma di riqualificazione degli impianti sportivi portato avanti dalla Regione che dalle passate legislature a quella attuale ha investito circa 70 milioni di euro in tutte le province. Un giorno di festa soprattutto per i ragazzi, le ragazze, le famiglie che fruiscono della struttura e che attendevano questo momento. Una testimonianza della forza della nostra terra, delle cittadine e dei cittadini, a rialzarsi subito anche dopo eventi così importanti e il legame per lo sport come veicolo di socialità e aggregazione per la comunità".

"A meno di un anno dall'alluvione abbiamo riconsegnato alla comunità budriese il Palamarani, punto di riferimento per molte associazioni sportive, con il parquet completamente ristrutturato- dichiara la sindaca Badiali-. Questo è stato possibile grazie a Reale Foundation, che con la sua donazione ha dimostrato concretamente quanto valore attribuisca allo sport e ai valori che esso trasmette nei più giovani. Aver inaugurato la struttura con le ragazze e i ragazzi delle venti associazioni sportive budriesi è motivo di orgoglio, la loro presenza è stata fortemente voluta a dimostrazione che il Palamarani è il loro, non esiste un contenitore senza contenuto, senza chi ogni giorno lo fa vivere riempiendolo con le proprie speranze, i propri sogni e ovviamente tanto impegno".

Gli interventi della Regione

A seguito dell'alluvione di ottobre 2024, nel territorio di Budrio l'Agenzia di Protezione civile regionale e il Consorzio di Bonifica Renana hanno realizzato interventi urgenti per circa 400mila euro, dai primi soccorsi al ripristino della viabilità, dall'assistenza alla popolazione all'ospitalità nelle strutture alberghiere per gli evacuati. Inoltre, è stata sistemata la banchina stradale di via San Salvatore a seguito della rottura del torrente Quaderna, ripristinata l'officiosità idraulica degli scoli Corla, Sesto Basso, Sesto Alto e Fossa Nuova, del reticolo consortile con lavori per lo smaltimento delle acque in eccesso per risolvere gli allagamenti. Complessivamente, dalla rotta di maggio 2023 sono circa 70 milioni di euro, le risorse impiegate nel territorio di Budrio per le emergenze e per i lavori di ripristino dei torrenti Idice e Quaderna.

Barbara Musiani