Marina Militare Italiana

10/01/2025 | News release | Distributed by Public on 10/01/2025 09:13

La Memoria di Chi Amiamo (Statistics)

Giornata di informazione e sensibilizzazione sull'Alzheimer e le altre forme di demenza

1 ottobre 2025 Valerio Vitto

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Presso l'Accademia Navale, si è tenuta l'ultima tappa del convegno itinerante intitolato: "La memoria di chi amiamo", una giornata di grande valore scientifico ed emotivo dedicata all'informazione e alla sensibilizzazione sull'Alzheimer e le altre forme di demenza.

L'evento ha visto la partecipazione di esperti del settore medico e sociosanitario, il Club Tre Emme e numerose associazioni di categoria e ospiti, uniti dal comune obiettivo di diffondere consapevolezza e supporto a pazienti, familiari e caregiver.

A moderare l'incontro è stato il contrammiraglio Medico Rondinini, dell'Ispettorato di Sanità della Marina Militare, che ha sottolineato l'importanza di "una rete integrata di informazione, prevenzione e sostegno" in risposta a una condizione in costante crescita nella popolazione anziana.

L'ammiraglio comandante dell'Accademia Navale, il contrammiraglio Alberto Tarabotto, ha salutato gli ospiti intervenuti ed espresso l'importanza di questa iniziativa legata a questa annosa problematica "vicina ad ognuno di noi". Nel corso dell'intervento, l'ammiraglio ha introdotto un'innovativa iniziativa relativa ad una survey, in collaborazione con l'Università G. D'Annunzio di Chieti, mediante la somministrazione di un questionario a tutti gli intervenuti.

Il Dott. Alberto Del Corona, specialista in neurologia del Presidio Ospedaliero di Livorno, ha aperto la giornata con un intervento dedicato all'inquadramento diagnostico dell'Alzheimer e delle demenze, evidenziando l'importanza delle diagnosi precoci per rallentare il decorso della malattia.

Una parte significativa della sua relazione ha riguardato anche gli aspetti nutrizionali, illustrando come un'alimentazione equilibrata possa contribuire alla prevenzione e al mantenimento delle capacità cognitive.

È seguita la toccante testimonianza della Dott.ssa Pierini, capitano di corvetta e capo sezione Psicologia dell'Accademia Navale, che ha affrontato il tema dell'Alzheimer in famiglia, descrivendo il ruolo spesso invisibile, ma fondamentale, del caregiver. Con grande sensibilità, ha parlato della "tempesta emotiva" che coinvolge e spesso travolge chi si prende cura quotidianamente di una persona con demenza, analizzando i ruoli dell'equipaggio familiare, spesso in bilico tra amore, senso del dovere e stanchezza psicofisica. La dottoressa Pierini ha sottolineato quanto le persone coinvolte "non siano sole", ma che in Marina, in particolar modo, esistono validi servizi di supporto psicologico che insistono su tutto il territorio nazionale nelle basi di F.A. aperte al personale militare e dipendenti civili della Difesa.

La Dott.ssa Mariarosaria Liscio Sonzogni, psicologa clinico-psicoterapeuta, ha focalizzato il suo intervento, con approccio pragmatico, su come riconoscere efficacemente i segnali predittivi dell'Alzheimer e sulla gestione pratica del paziente. L'attenzione è stata posta sull'importanza dell'osservazione, della comunicazione empatica e della personalizzazione dell'assistenza, per migliorare la qualità della vita del paziente e del suo contesto familiare.

Grande interesse ed emozione ha suscitato anche l'intervento della Dott.ssa Luciana Castellini, educatrice professionale, che ha illustrato il concetto di "palestra per i neuroni", ovvero l'attività di riabilitazione cognitiva dedicata ai pazienti con demenza. Attraverso esercizi specifici, stimoli sensoriali e attività mirate, è possibile mantenere attive le funzioni residue e promuovere una maggiore autonomia.

A seguire, la Dott.ssa Luciana Ptacinsky, psicologa clinico-psicoterapeuta presso l'IRCCS Santa Maria Nascente - Fondazione Don Gnocchi di Milano, ha parlato del ruolo di assoluta rilevanza della riabilitazione fisioterapica nella gestione delle demenze, sottolineando come il movimento fisico, anche lieve ma costante, sia fondamentale per prevenire il decadimento motorio e supportare il benessere generale della persona.

Dopodiché, il professor Aristide Saggino, Ordinario di Psicometria presso il dipartimento di Scienze psicologiche dell'Università degli Studi di Chieti-Pescara, ha espresso quanto sia grande l'importanza dell'approccio basato sull'evidenza scientifica in psicoterapia e le determinanti comportamentali in ambito del personale della Marina Militare raccolti per mezzo di questionari dedicati.

A chiudere i lavori è stata la Dott.ssa Liscio, che ha presentato un approfondimento sulle competenze cognitive e sul progetto formativo denominato "Allenamente", un percorso dedicato alla stimolazione cognitiva attraverso esercizi pratici, giochi mentali e laboratori. Emozionanti le testimonianze riportate dalla dottoressa che hanno entusiasmato ed emozionato la platea rimarcando quanto questo iter di riabilitazione abbia migliorato la quotidianità degli affetti da questa patologia offrendo non solo strumenti utili, ma anche "occasioni di socialità e speranza".

Una giornata per ricordare che, di fronte alla demenza, nessuno deve sentirsi solo, e che con la giusta informazione, prevenzione e condivisione, è possibile affrontare anche i momenti più difficili con dignità e coraggio. Il progetto si inserisce in un più ampio percorso di aggiornamento e innovazione che la Marina Militare sta promuovendo per garantire standard sempre più alti di salute, efficienza e qualità della vita per tutto il personale.


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