Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation of the Italian Republic

12/05/2025 | News release | Distributed by Public on 12/05/2025 11:01

Seconda Conferenza Nazionale dell’ecosistema italiano di Cyber Capacity Building

Si è svolta oggi a Roma presso l'Università LUISS Guido Carli la Seconda Conferenza Nazionale dell'ecosistema italiano di Cyber Capacity Building (CCB), organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

In un contesto globale caratterizzato dalla crescente competizione tecnologica e dall'aumento delle minacce informatiche, la costruzione di capacità risulta essere sempre più prioritaria per la politica estera italiana come strumento per contribuire al rafforzamento della resilienza digitale dei Paesi partner. Alla luce di questi sviluppi, la conferenza odierna ha offerto un momento di confronto in un'ottica di progressiva strutturazione dell'ecosistema cyber. Al riguardo, l'Italia, in linea con la Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026, ha adottato un approccio multi-attore, fondato su una collaborazione sinergica fra istituzioni, settore privato, mondo accademico e società civile.

In continuità con la prima Conferenza Nazionale di CCB, svoltasi il 2 luglio 2024 alla Farnesina, questa edizione ha presentato i risultati conseguiti, le esperienze maturate e le direttrici operative per il futuro.

Nel suo messaggio di saluto, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, On. Antonio Tajani, ha sottolineato l'impegno della Farnesina a favore di un cyberspazio aperto, libero e sicuro, e ha richiamato l'importanza del capacity building quale fondamento per la sicurezza e la crescita economica.

Aprendo i lavori della conferenza, il Segretario Generale del MAECI, Amb. Riccardo Guariglia, si è soffermato in modo particolare sul ruolo crescente della collaborazione internazionale in questo ambito e sul significato dell'ecosistema italiano di CCB.

Nel suo intervento, il Direttore Generale dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Pref. Bruno Frattasi, ha evidenziato come un evento di questo tenore confermi il ruolo centrale dell'Italia nel rafforzamento della resilienza digitale dei Paesi partner e nel sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane specializzate in cybersicurezza.

Ai lavori hanno preso parte esponenti istituzionali italiani e stranieri, fra cui il Direttore di UNIDIR, Robin Geiss, il Direttore dell'Autorità Nazionale ghanese per la Cybersicurezza, Divine Selase Agbeti, e il Capo della Divisione Cybersecurity dell'ITU, Orhan Osmani, nonché rappresentanti di aziende ed enti di ricerca italiani.

La prima sessione ha illustrato l'impegno italiano a favore della resilienza cyber civile dell'Ucraina, in particolare attraverso il Meccanismo di Tallinn, piattaforma multilaterale di coordinamento nell'ambito della quale il MAECI ha destinato 1 milione di Euro a favore dell'Amministrazione Provinciale di Ternopil'. La seconda sessione è stata dedicata alle attività di CCB nei Balcani Occidentali, con la presentazione dei risultati conseguiti attraverso programmi di formazione, assistenza tecnica e scambio di buone pratiche. La terza sessione, infine, ha offerto una panoramica sulle iniziative sviluppate nel continente africano, nonché sui partenariati avviati e su possibili nuove opportunità di intervento.

Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation of the Italian Republic published this content on December 05, 2025, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed via Public Technologies (PUBT), unedited and unaltered, on December 05, 2025 at 17:01 UTC. If you believe the information included in the content is inaccurate or outdated and requires editing or removal, please contact us at [email protected]