10/02/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/02/2025 06:23
L'assessore provinciale alla Mobilità e l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana hanno visitato il cantiere dell'opera strategica, con la promessa di RFI di riaprirla entro le Olimpiadi.
[Link] L'assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider, e l'amministratore delegato di RFI - Rete Ferroviaria Italiana, Aldo Isi, hanno effettuato a fine settembre un sopralluogo al cantiere della variante della Val di Riga. (Foto: USP/Ingo Dejaco)NAZ-SCIAVES (USP). Si avvicinano i mesi dell'apertura della variante della Val di Riga, opera infrastrutturale strategicamente fondamentale per la mobilità altoatesina e non solo. In quest'ottica, l'assessore alla Mobilità e vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano, Daniel Alfreider, e l'amministratore delegato di RFI - Rete Ferroviaria Italiana, Aldo Isi, hanno effettuato a fine settembre un sopralluogo al cantiere della variante, potendo constatare da vicino l'avanzamento dei lavori. L'opera è un tassello chiave per il futuro della mobilità ferroviaria in Alto Adige, permettendo una migliore connessione della Val Pusteria e un rafforzamento dell'asse del Brennero.
Ha rimarcato l'importanza della variante della Val di Riga l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider: "Si tratta di un'opera impressionante che cambierà il volto della mobilità ferroviaria in Alto Adige, alleggerirà la Val Pusteria, rafforzerà il collegamento lungo l'asse del Brennero ed è la dimostrazione dei forti investimenti introdotti per la ferrovia in Alto Adige", ha sottolineato. "La variante della Val di Riga darà respiro all'attuale situazione di traffico, sgravando la mobilità e rafforzando allo stesso tempo il collegamento lungo il corridoio del Brennero. Grazie alla collaborazione con RFI e con il Ministero stiamo costruendo un'infrastruttura che rimarrà nel tempo e che potrà servire al meglio la nostra comunità", ha concluso Alfreider.
RFI sta lavorando a pieno regime per rispettare il cronoprogramma. Come ha ricordato Aldo Isi, amministratore delegato di RFI, durante il sopralluogo dello scorso settembre: "La variante della Val di Riga è un progetto strategico non solo per l'Alto Adige, ma per l'intero asse del Brennero. RFI sta lavorando a pieno regime per completare quest'opera nei tempi stabiliti. Grazie al lavoro di squadra e alla collaborazione tra Provincia, Ministero e RFI, posso confermare che, come da programma, la linea sarà riaperta prima di Milano Cortina 2026, consegnando così al territorio un'infrastruttura moderna e sostenibile".
È confermato, quindi, l'impegno di RFI - Rete Ferroviaria Italiana, società pubblica partecipata al cento per cento da Ferrovie dello Stato Italiane, per portare a termine l'opera nei tempi previsti, con l'obiettivo di consegnare al territorio un'infrastruttura moderna e funzionale in vista di Milano Cortina 2026.